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JOURNAL MARCH 2022

Tateo’s Interdisciplinary Lifelong Learning Project
T I L L L
LEARNING - SHARING - NETWORKING
Learning, knowledge sharing and Communities engagement about:
Artificial Intelligence, Extended / Augmented / Virtual / Mixed Reality (XR/AR/VR/MR), Automation, Electronics, Computer Science and Information Technology, Mobile Technologies, Problem Solving, Readings, Social Media, Simulation, Artificial Vision, Work and Soft Skills, Railways.
by Tateo Giovanni Battista
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SHARING

TILLL project Journal -- March 2022.

Giornale del progetto TILLL - Marzo 2022.


Hashtag keywords: #TILLL #TateoBlog 

Summary. The current is the first number of the monthly journal dedicated to my interdisciplinary Lifelong Learning project. The journal, for each thematic area of the project, reports the most recent updates.  

Questo è il primo numero del giornale mensile dedicato al mio progetto di apprendimento permanente (lifelong learning) interdisciplinare. Il giornale, per ogni sezione tematica del progetto, riporta gli aggiornamenti più recenti.

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INTERDISCIPLINARY LIFELONG LEARNING

The lifelong and continuous learning.

L'apprendimento permanente e continuo.


What a misfortune! Work, which is the activity that keeps us busy for most of our time, and which we cannot ignore, we cannot even choose to our liking, but we can only try to get as close as possible to the job position we aspire to. , taking advantage and making the most of the opportunities that life offers, if and when it offers them.

  Che sventura! Il lavoro, che è l'attività che ci tiene occupati per la maggior parte del nostro tempo, e da cui non possiamo prescindere, non possiamo neanche sceglierlo di nostro gradimento, ma possiamo solo cercare di avvicinarci il più possibile alla posizione lavorativa a cui aspiriamo, approfittando e sfruttando al massimo le opportunità che la vita di offre, se e quando ce le offre.


  Our passions, our hobbies, our hobbies come into play precisely to fill the dissatisfactions caused by a job that does not fully reflect our aspirations and expectations.

Passions, in the small amount of time that work allows us, are used to finally do what we want and to enjoy it.

  Le passioni, i nostri passatempi, i nostri hobby, entrano in gioco per l'appunto per colmare le insoddisfazioni causate da un impiego lavorativo che non rispecchia appieno le nostre aspirazioni ed aspettative.

Le passioni, nell'esiguo tempo che il lavoro ci concede, servono per fare finalmente quello che vogliamo e per trarne piacere.


  The work has recently taken on a high variability: the skills that have allowed us to find a job do not guarantee us to keep that job, much less to find another one. This has not always been the case: the evolution of skills is a phenomenon characteristic of recent times, and which is unprecedented in past history. In fact, until a few decades ago, what was studied and learned at school allowed to carry out the same professional activity for the whole duration of life. Today this is no longer possible. It is easy to realize this by comparing the topics of our study courses with the technologies with which we are forced to measure ourselves every day. The gap is even more evident by observing the skills and specializations mentioned in the job offers: every day new terms are coined to indicate qualifications, skills and specializations of which we sometimes have difficulty even understanding their meaning.

  There is therefore a need to carry out, at the same time as the work activity, a refresher program, which allows us to keep the job or to take advantage of new opportunities.

  Il lavoro recentemente  sta assumendo una alta variabilità: le competenze che ci hanno permesso di trovare un lavoro non ci garantiscono di mantenere quel posto di lavoro, e tanto meno di trovarne un altro. Non è sempre stato così: l'evoluzione delle competenze è un fenomeno caratteristico dei tempi recenti, e che non ha precedenti nella storia passata. Infatti, fino a qualche decennio fa, quello che si studiava e si apprendeva sui banchi di scuola, permetteva di svolgere la stessa attività professionale per tutta la durata della vita. Oggi ciò non è più possibile. E' facile rendersene conto confrontando gli argomenti dei nostri corsi di studio con le tecnologie con cui siamo costretti a misurarci ogni giorno. Il divario è ancora più evidente osservando le competenze e specializzazioni citate nelle offerte di lavoro: ogni giorno sono coniati termini nuovi per indicare qualifiche, competenze e specializzazioni di cui a volta abbiamo difficoltà persino a capirne il significato. 

  Si avverte quindi la necessità di portare avanti, contemporaneamente alla attività lavorativa, un programma di aggiornamento, che ci permetta di mantenere il posto di lavoro oppure di sfruttare nuove opportunità.


  Often, our skills, the result of our studies, and our previous work experiences, are no longer usable (recyclable), at least in the same form in which we learned them.

  Spesso, le nostre competenze, frutto dei nostri studi, e delle nostre esperienze lavorative pregresse, non sono più utilizzabili (riciclabili), perlomeno nella stessa forma in cui le abbiamo apprese.


Even our passions, also partly the result of our educational path, suffer from the same obsolescence of professional skills and work activities. And therefore they too are not spared from the same need for renewal.

Anche le nostre passioni, in parte anch'esse frutto del nostro percorso didattico, soffrono della stessa obsolescenza delle competenze professionali e delle attività lavorative. E quindi anch'esse non sono risparmiate dalla stessa necessità di un rinnovamento.


  We discover that the thing that unites the future of our work, our skills and our passions is the need for continuous renewal. But then, I asked myself: why not convert this necessity into an opportunity? I therefore thought of using the same process of continuous renewal, both for work, for skills and for passions. The idea is to use passions as a motivational drive, to use previous skills and experiences as a basis of knowledge, and to identify future-oriented strategic paths that allow us to improve our competitiveness in the world of work and that allow, perhaps, to be able to aspire to professional jobs that converge towards our passions.

  Scopriamo che la cosa che accomuna il futuro del nostro lavoro, delle nostre competenze e delle nostre passioni è la necessità di rinnovamento continuo. Ma allora, mi sono chiesto: perché non convertire questa necessità in una opportunità? Ho pensato quindi di utilizzare lo stesso processo di rinnovamento continuo, sia per lavoro, sia per le competenze e sia per le passioni. L'idea è quella di utilizzare le passioni come spinta motivazionale, di utilizzare le competenza e le esperienze pregresse come base di conoscenza, e di individuare dei percorsi strategici orientati al futuro che permettano di migliorare la nostra competitività nel mondo del lavoro e che permettano, magari, di poter aspirare ad impieghi professionali che convergano verso le nostre passioni.


  The new renewal model that is needed today is identified with the name "lifelong learning". With this term in fact, we mean an innovative process that involves the use of learning throughout the life course. The term literally means lifelong or continuous learning. Lifelong learning is a philosophy, married individually and intentionally by those who recognize the need to acquire new skills. This process is continuous and lasts a lifetime, adapting from time-to-time to changes in the economy, technology and society.

  Il nuovo modello di rinnovamento che è necessario oggi è identificato con il nome di "lifelong learning". Con questo termine si intende infatti processo innovativo che prevede il ricorso all'apprendimento durante l'intero corso della vita. Il termine significa letteralmente apprendimento permanente o continuo. Il lifelong learning è una filosofia, sposata individualmente ed intenzionalmente da chi riconosce la necessità di acquisire nuove competenze. Questo procedimento è continuo e dura tutta la vita, adattandosi di volta in volta ai cambiamenti dell'economia, della tecnologia e della società.


Extract from: Tateo’s Interdisciplinary Lifelong Learning ProjectTILLL-Learning

The heterogeneity of my professional career.

L'eterogeneità della mia carriera professionale.



"A hyper-specialized person who does not develop other interests is more fragile respect to the changes, especially when they occur in their own sector."
"Una persona iper-specializzata e che non sviluppa altri interessi è più fragile di fronte ai cambiamenti, soprattutto quando avvengono nel proprio settore."
(author: Giulio Xhaët, 2020, #Contaminati)


  Below I list and describe the stages of my professional career, in reverse chronological order, that is, starting from the most recent experiences and ending with the most remote ones.

  Di seguito elenco e descrivo le tappe delle mio percorso professionali, in ordine cronologico inverso, ossia partendo dalle esperienze più recenti e terminando con quelle più remote.


  The professional path I have traced up to now is very heterogeneous. The beginning of this professional path can be framed temporally in the early years of my adolescence, and coincides with an apprenticeship experience carried out in a mechanical workshop. 

  Il percorso professionale che ho tracciato fino ad oggi è molto eterogeneo. L'inizio di tale percorso professionale può essere inquadrato temporalmente nei primi anni della mia adolescenza, e coincide con una esperienza di apprendistato svolta presso un'officina meccanica


  The nature of my businesses underwent the first change when I started leveraging my computer science studies, starting to work as a software analyst and developer. Subsequently, taking advantage of a fortuitous opportunity, I specialized in the design and construction of complete artificial vision systems, and in the implementation of image processing algorithms for industrial applications, that is machine vision

  La natura delle mie attività ha subito il primo cambiamento quando ho iniziato a sfruttare i miei studi di informatica, iniziando a lavorare come analista e sviluppatore software. Successivamente, sfruttando una opportunità fortuita, mi sono specializzato nella progettazione e realizzazione di sistemi di visione artificiale completi, e nella implementazione algoritmi di elaborazione delle immagini per applicazioni industriali, cioè machine vision


  A few years ago my career path underwent a further mutation, allowing me to measure my aptitude for unexplored tasks up to that moment. The professionalism I am talking about coincides with the one I cover at the time of writing, and consists in the role of Technical Proposal for an important multinational, world leader in the railway diagnostics sector. 

  Qualche anno or sono il mio percorso professionale ha subito una ulteriore mutazione, permettendomi di misurare la mia attitudine per compiti inesplorati fino a quel momento. La professionalità di cui sto parlando coincide con quella che ricopro nel momento in cui sto scrivendo, e consiste nel ruolo di Technical Proposal per un'importante multinazionale, leader mondiale nel settore della diagnostica ferroviaria


  The abundance of knowledge that this variety of experiences has given me in the past years, and the memory of the pleasure one feels in experiencing new challenges, keeps alive in me the desire that the future can offer me the opportunity to take paths that are still unexplored.

  La abbondanza di conoscenza che questa varietà di esperienze mi ha donato negli anni ormai trascorsi, ed il ricordo del piacere che si prova nel sperimentare nuove sfide, mantiene vivo in me il desiderio che il futuro possa offrirmi la possibilità di intraprendere strade ancora inesplorate.


Hashtag keywords: #contamination #experience #heterogeneous #interdisciplinary #lifelongLearning #competences #skills #TILLL #TateoBlog

Extract fromSome information about me, founder and author of the Tateo's Interdisciplinary Lifelong Learning (TILLL) projectTILLL-Learning.
Published January 30, 2022


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ARTIFICIAL INTELLIGENCE

Soft Computing.


 Due to the growing complexity of modern problems, a new problem solving approach, known as "soft computing", is becoming increasingly popular, as opposed to the traditional approach which was characterized by rigid programming, deterministic models and exact results and which, precisely for this reason, was identified with the name of "hard computing". With the growing importance of computational intelligence in diverse application areas, soft computing is fast gaining importance and popularity. The purpose of this article is to introduce the reader to the fundamental concepts of soft computing as a methodological tool.
  A causa della crescente complessità dei problemi moderni, un nuovo approccio di risoluzione dei problemi, noto col nome di “soft computing”, sta prendendo sempre più piede, in contrapposizione all’approccio tradizionale che era caratterizzato da una programmazione rigida, da modelli deterministici e risultati esatti e che, proprio per questo motivo, era identificato col nome di “hard computing”. Con la crescente importanza dell'intelligenza computazionale in diverse aree applicative, il soft computing sta rapidamente guadagnando importanza e popolarità. Lo scopo di questo articolo è introdurre il lettore ai concetti fondamentali del soft computing come strumento metodologico.

 The current trend is to resort to techniques that aim to evaluate, decide, control and calculate in an imprecise and vague context by emulating, and using the ability of human beings to perform the aforementioned activities on the basis of their experience. The term "soft computing" identifies the combination of these techniques, to distinguish them from "rigid" and conventional ones. Infact, the obvious answer to "what is soft computing?" question is: "soft computing is computing which is not hard".

  The phrase 'soft computing' was coined by Lotfi A. Zadeh, a pioneer in this field, in the early 1990s.

 La tendenza attuale è quella di fare ricorso a tecniche che si prefiggono di valutare, decidere, controllare e calcolare in un ambito impreciso e vago emulando, e utilizzando la capacità degli esseri umani di eseguire le suddette attività sulla base della loro esperienza. Il termine "soft computing" identifica la combinazione di queste tecniche, per distinguerle da quelle "rigide" e convenzionali. In effetti, la risposta ovvia alla domanda "che cos'è il soft computing?" è: "il soft computing è un computing che non è hard".

  L'espressione "soft computing" è stata coniata da Lotfi A. Zadeh, un pioniere in questo campo, all'inizio degli anni '90.


Hashtag keywords: #ArtificialIntelligence #AI #softComputing #neuralNetwork #fuzzyLogic #geneticAlgorithms #problemSolving #TILLL #TateoBlog

Extract fromSoft ComputingTILLL-Learning
Link: https://tateoblog.blogspot.com/p/p_14.html
Published March 31, 2022


The complex things.
Le cose complesse.


  First of all let us reflect on the adjective "complex", and ask ourselves what is meant by "complex" system, or problem. Well, complex is something whose composition is difficult to understand, whose behavior and cause / effect relationships are difficult to predict with certainty. 
  Whenever we are faced with a system, or a problem, with these characteristics, we are dealing with something complex.
  Innanzitutto riflettiamo sull'aggettivo "complesso", e chiediamoci cosa si intende per sistema o problema "complesso". Orbene, complesso è qualcosa di cui è difficile comprenderne la composizione, di cui è difficile prevedere con certezza il comportamento e le relazioni causa/effetto. 
  Ogni volta che ci troviamo di fronte ad un sistema, oppure un problema, con queste caratteristiche, ci stiamo occupando di qualcosa di complesso.

A phrase to inspire you:
Una frase per ispirarti:
 
"It is difficult to do difficult things: speak to the deaf, show the rose to the blind. 
Children, learn to do difficult things: 
shake hands with the blind, sing for the deaf, free the slaves who believe themselves free ... "
“E’ difficile fare le cose difficili: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco. 
Bambini, imparate a fare le cose difficili: 
dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi...”
( cit. Gianni Rodari, Lettera ai bambini )

But how is a complex problem solved? Can we use the techniques we use for solving conventional problems?
   One of the first steps of traditional problem solving is to isolate the components of the system and focus individually on their analysis and resolution. By breaking down the original problem into simpler problems, it simplifies its analysis, management and resolution. This simplifies the problem by breaking it down into yes on the analysis of the system components.
   Well, the premise we made about the traditional approach is that the system can be divided into independent components, each of which is characterized by a known and unique behavior. Unfortunately this premise is not verified for complex systems for which the various components are correlated and indivisible.
  Ma come si risolve un problema complesso? Si possono usare le tecniche che utilizziamo per la risoluzione di problemi convenzionali
  Uno dei primi passi del problem solving tradizionale è quello di isolare le componenti del sistema e focalizzarsi individualmente sulla loro analisi e risoluzione. Suddividendo il problema originale in problemi più semplici se ne semplifica l'analisi, la gestione e la soluzione.  In questo modo si semplifica il problema scomponendolo in si  sull'analisi delle componenti del sistema.
  Ebbene la premessa che abbiamo fatto a proposito dell'approccio tradizionale è che il sistema sia suddivisibile in componenti indipendenti, ognuna delle quali sia caratterizzata da un comportamento noto ed univoco. Purtroppo questa premessa non è verificata per i sistemi complessi per i quali invece le varie componenti sono correlate ed indivisibili.

Hashtag keywords: #complicated #complex #complexProblemSolving #Rodari #TateoBlog #TILLL

Extract fromComplicated vs ComplexTILLL-Learning
Published February 20, 2022


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AUGMENTED REALITY
VR history.
Storia della realtà virtuale.


The history and evolution of virtual reality is marked by the following main events:
La storia e l'evoluzione della realtà virtuale è segnata dai seguenti avvenimenti principali:

  1. In 1957 Morton Heilig, who is considered the pioneer of VR, designed and built the Sensorama machine.
  Nel 1957 Morton Heilig, che è considerato il pioniere della VR, progettò e costruì la macchina Sensorama.

  2. In 1966, US scientist and computer scientist Ivan Edward Sutherland developed the first "wearable display".
  Nel 1966, lo scienziato ed informatico statunitense Ivan Edward Sutherland sviluppò il primo "display indossabile".

  3. In 1989, US computer scientist, composer and essayist Jaron Lanier created the first commercial 3D software, and the term "virtual reality" was first coined.
  Nel 1989, l'informatico, compositore e saggista statunitense Jaron Lanier realizzò il primo software commerciale 3D, e fu coniata per la prima volta la locuzione "realtà virtuale".

  4. Today, Virtual Reality today, thanks to the birth of new electronic technologies, is reliving a new season and is finally conquering the consumer market.
  Oggi, la Realtà Virtuale oggi, grazie alla nascita di nuove tecnologia elettroniche, sta rivivendo una nuova stagione e sta conquistando finalmente il mercato consumer. 

Hashtag keywords: #extendedReality #XR #virtualReality #VR #TILLL #TateoBlog

Extract fromThe Virtual RealityTILLL-Learning.
Published January 19, 2022


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AUTOMATION
Industrial Revolutions History.
Storia delle rivoluzioni industriali.


  Industrial history is marked by some fundamental stages that have characterized its evolution.
  La storia industriale è segnata da alcune tappe fondamentali che ne hanno caratterizzato l'evoluzione.

  § The industry 1.0First industrial revolution. Mechanization of production with hydraulic power and steam. The beginning of this era can be identified with the first mechanical loom built in 1784. Industry 1.0 corresponds to a manufacturing revolution with respect to the use of energy: the invention of the steam engine, in fact, allows factories to abandon mills and introduce a mechanization of production in the name of greater speed and power.
  La fabbrica 1.0. Prima rivoluzione industriale. Meccanizzazione della produzione con energia idraulica e vapore. L'inizio di questa era può essere identificato con il primo telaio meccanico costruito nel 1784L’Industria 1.0 corrisponde a una rivoluzione della manifattura rispetto all’uso dell’energia: l’invenzione della macchina a vapore, infatti, consente alle fabbriche di abbandonare mulini e introdurre una meccanizzazione della produzione all’insegna di una maggiore velocità e potenza.

  § The industry 2.0Second industrial revolution. Division of labor and mass production with the support of electricity. The beginning of this era can be identified with the first assembly line built in 1870 in Cincinnati. Industry 2.0 represents the second generation of energy, linked to the use of electricity first and then oil, which allow to further increase the levels of mechanization and production. It is thanks to this renewed power that the assembly line that inaugurates the era of mass production is progressively affirmed in manufacturing.
  La fabbrica 2.0. Seconda rivoluzione industriale. Divisione del lavoro e produzione di massa col supporto dell'energia elettrica. L'inizio di questa era può essere identificato con la prima linea di montaggio costruita nel 1870 a Cincinnati. L’Industria 2.0 rappresenta la seconda generazione energetica, legata all’utilizzo dell’elettricità prima e del petrolio poi, che permettono di incrementare ulteriormente i livelli di meccanizzazione e di produzione. È grazie a questa rinnovata potenza che nella manifattura si afferma progressivamente quella catena di montaggio che inaugura l’era della produzione di massa.

  § The industry 3.0Computerization of offices and automation of productionThe beginning of this era can be identified with the creation of the first PLC, the Modicon 084 in 1969. Industry 3.0 summarizes the entry into the factory of the first generation ICT: information technology and electronics further increase the levels of automation not only in the production but also (and above all) in the organization. The infrastructures are diversified and new processes are launched which, under the banner of progressive digitalization, diversify and facilitate the work of people by improving the quality of production.
  La fabbrica 3.0. Informatizzazione degli uffici e automatizzazione della produzione. L'inizio di questa era può essere identificato con la realizzazione del primo PLC, il Modicon 084 nel 1969. L’industria 3.0 riassume l’ingresso in fabbrica dell’ICT di prima generazione: informatica ed elettronica incrementano ulteriormente i livelli di automazione non solo nell’ambito produttivo ma anche (e soprattutto) organizzativo. Si diversificano le infrastrutture e si avviano nuovi processi che, all’insegna della progressiva digitalizzazione, diversificano e agevolano il lavoro delle persone migliorando la qualità della produzione.


Hashtag keywords: #automation #industry10 #industry20 #industry30 #industry40 #TILLL #TateoBlog

Extract fromIndustry 4.0: the forth industrial revolutionTILLL-Learning
Published February 3, 2022

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ELECTRONICS
Hardware Programming
Programmazione dell'Hardware.


  There are several ways to program electronic boards in order to build robots or wearable devices, to manage lighting systems or to synthesize music, to automate the home or to build games. You can operate in an intimate way by wiring the logic directly into the board, as it happens in FPGA programming. Or it is possible to operate at increasing levels of abstraction passing through the programming of micro-controllers (for example PIC and Arduino) and reaching levels that are close to computer science, that is to the programming of electronic computers by means of high-level languages. Higher level programming is represented for example by programming single board PCs.
  Esistono diversi modi per programmare le schede elettroniche al fine di costruire robot oppure dispositivi indossabili (wearable devices), per gestire impianti di luci o per sintetizzare la musica, per automatizzare la casa oppure per costruire giochi. Si può operare in modo intimo cablando la logica direttamente nella scheda, così come avviene nella programmazione delle FPGA. Oppure si può operare a livelli crescenti di astrazione passando per la programmazione dei micro-controllori (per esempio PIC e Arduino) e raggiungendo livelli che si avvicinano all'informatica, ossia alla programmazione dei calcolatori elettronici per mezzo di linguaggi ad alto livello. La programmazione a più alto livello è rappresentata ad esempio dalla programmazione delle single board PC.

  Micro-controllers and microcomputers. Currently in particular, my attention is focused on the technology of micro-controllers and single-board computers. The products that I have proposed to study are also the most popular ones:
§ Arduino for micro-controllers
§ Raspberry Pi for single-boards
  Micro-controllori e microcomputer. Attualmente in particolare, la mia attenzione è concentrata verso la tecnologia dei micro-controllori e dei single-board computer. I prodotti che mi sono proposto di studiare sono anche quelli più diffusi:
§ Arduino per i micro-controllori
§ Raspberry Pi per i single-board

Hashtag keywords: #microcontrollore #Arduino #microPC #RaspberryPi #FPGA #TateoBlog #TILLL

Extract fromElectronicsTILLL-Learning
Published February 12, 2022


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COMPUTER SCIENCE AND INFORMATION TECHNOLOGY
The oldest programming paradigm.
Il più antico paradigma di programmazione.


  Imperative programming (from the Latin imperare = to command) is the oldest programming paradigm. According to this paradigm, a program consists of a clearly defined sequence of instructions given to a computer.
   The source code of imperative languages brings together the commands that determine what the computer must do, and when, to achieve the desired result. The values used in the variables are changed during program runtime. To control commands, control structures such as loops or branches are integrated into the code.
  La programmazione imperativa (dal latino imperare = comandare) è il più antico paradigma di programmazione. Secondo questo paradigma, un programma consiste in una sequenza chiaramente definita di istruzioni date a un computer.
  Il codice sorgente dei linguaggi imperativi mette insieme i comandi che determinano cosa deve essere fatto dal computer, e quando, per raggiungere il risultato desiderato. I valori utilizzati nelle variabili vengono modificati durante il runtime del programma. Per controllare i comandi, vengono integrate nel codice strutture di controllo come loop o rami.

   The alternative to the imperative paradigm is the "declarative" paradigm, whose key difference is that, unlike "imperative" programming which focuses on the HOW, "declarative" programming focuses on the WHAT. Unlike imperative programming languages, which are written as a step-by-step guide (HOW) for the computer, in declarative programming, the desired end result (WHAT) is directly described. Using a culinary metaphor, we can say that imperative languages are similar to recipes, while declarative languages are similar to an explanatory photo of the dish already prepared.
  L'alternativa al paradigma imperativo è rappresentato dal paradigma "dichiarativo",  la cui differenza fondamentale consiste nel fatto che, a differenza della programmazione "imperativa" che si concentra sul COME, la programmazione "dichiarativa" si concentra sul COSA. A differenza dei linguaggi di programmazione imperativi, che sono scritti come una guida passo passo (COME) per il computer, nella programmazione dichiarativa, viene descritto direttamente il risultato finale desiderato (COSA). Utilizzando una metafora culinaria, possiamo affermare che i linguaggi imperativi sono assimilabili alle  ricette, mentre i linguaggi dichiarativi sono assimilabili ad una foto esplicativa della pietanza già preparata.

Hashtag keywords: #computerScience #imperativeProgramming #functionalProgramming #softwareDevelopment #TILLL #TateoBlog

Extract fromThe imperative era is now nearing its endTILLL-Learning.
Published January 21, 2022

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READINGS

I.N.R.I., Michael Moorcock, 1966

I.N.R.I. When a man of our times, trapped on Golgotha, yells the English phrase "It's a lie! It's a lie! Drop me!", It is understandable that the witnesses interpret it as a distortion of the Aramaic "Eloi, Eloi, Lama Sabachthani". To know how that scream could have come about, however, we will have to land in Palestine in 28 AD. together with Karl Glogauer, meet the sect of the Essenes and, shortly after, none other than the Holy Family. But this is only the beginning: the imagination has rarely produced such a radical and extreme book, winner of the 1967 Nebula prize in its magazine version.
I.N.R.I. Quando un uomo dei nostri tempi, intrappolato sul Golgota, urla la frase inglese "È una bugia! È una bugia! Lasciami cadere!" ("E' falso, è falso, fatemi scendere!"), è comprensibile che i testimoni la interpretano come una distorsione dell'aramaico "Eloi, Eloi, Lama Sabachthani". Per sapere come si sia potuti arrivare a quell'urlo, tuttavia, dovremo sbarcare in Palestina nel 28 d.C. insieme a Karl Glogauer, incontrare la setta degli Esseni e, poco dopo, niente meno che la Sacra Famiglia. Ma non è che l'inizio: poche volte la fantasia ha prodotto un libro tanto radicale ed estremo vincitore, nella sua versione apparsa su rivista, del premio Nebula 1967.

  Michael Moorcock. Michael Moorcock was born in London in 1939. Considered one of the greatest English authors of sf and fantasy (genre to which he gave the famous Elric di Menibone saga), he was also the editor of "New Worlds" magazine and the founder of the New Wave. British. Among his most famous works, the cycle of Jerry Cornelius (started with "Final Program", 1969, from which the film "Alpha Omega the beginning of the end" by Robert Fuest was taken) and the Eternal Champion. Both I.N.R.I. (which marks its debut in 1966), as well as the subsequent "The black corridor" and the "Sailing ship of the ice".
 Michael Moorcock. Michael Moorcock è nato a Londra nel 1939. Considerato uno dei massimi autori inglesi di sf e fantasy ( genere cui ha dato la celebre saga di Elric di Menibone), è stato anche il direttore della rivista "New Worlds" e il fondatore della New Wave britannica. Tra le sue opere più celebri, il ciclo di Jerry Cornelius (iniziato con "Programma finale", 1969, da cui è stato tratto il film "Alfa Omega il principio della fine" di Robert Fuest) e del Campione eterno. A quest'ultima sequenza si possono ricondurre tanto I.N.R.I. (che ne segna l'esordio nel 1966), quanto i successivi "Il corridoio nero" e il "Veliero dei ghiacci".

Hashtag keywords: #readings #sciFi #Moorcook #INRI #TILLL #TateoBlog 

Extract fromThe "Science Fiction" section of my LibraryTILLL-Learning
Published March 30, 2022



The movie "Matrix".
Il film "Matrix".


  The work "Violence of the virtual and integral reality" by Jean Baudrillard had a fundamental influence on the brothers Andy and Larry Wachowski, who are the authors and directors of the Matrix trilogy, even if the French thinker resoundingly rejected any hypothesis of collaboration. with the production of the film, not appreciating the project at all.
  L'opera "Violence of the virtual and integral reality" di Jean Baudrillard ha avuto una fondamentale influenza sui fratelli Andy e Larry Wachowski, che sono gli autori ed i registi della trilogia di Matrix, anche se il pensatore francese bocciò sonoramente ogni ipotesi di collaborazione con la produzione del film, non apprezzando per nulla il progetto.

  “What do you mean real? Give me a definition of the real, ”Morpheus asks a bewildered Neo in one of the topical scenes from the film The Matrix. Neo, who has not yet become the Chosen One to lead the rebellion against the machines, is confused by the question.
  “Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale”, chiede Morpheus a uno smarrito Neo in una delle scene topiche del film Matrix. Neo, che ancora non è diventato l’Eletto che guiderà la ribellione contro le macchine, è confuso dalla domanda. 

"The blue pill: the story ends. 
You wake up in your bed and believe whatever you want to believe.
The red pill: stay in Wonderland 
and I'll show you how deep the white rabbit hole is."
"La pillola blu: la storia finisce. 
Ti svegli nel tuo letto e credi qualunque cosa tu voglia credere.
La pillola rossa: rimani nel Paese delle Meraviglie 
e ti mostro quanto è profonda la tana del bianconiglio."
(from the SciFi movie "Matrix", Andy e Larry Wachowski)

  Neo, after swallowing the red pill that allows him to see beyond the digital simulation in which humanity lives unaware (while it is actually imprisoned in factory farms from which the machines draw energy), he has to deal with the new reality that is being brought to him. para in front. Indeed: with "the desert of reality", as Morpheus himself says.
  Neo, dopo aver ingoiato la pillola rossa che gli permette di vedere oltre la simulazione digitale in cui l’umanità vive inconsapevole (mentre è in verità imprigionata in allevamenti intensivi da cui le macchine traggono energia), deve fare i conti con la nuova realtà che gli si para davanti. Anzi: con “il deserto della realtà”, come dice proprio Morpheus.

  The same term, "desert of reality" appears in the first pages of Simulacra e impostura, another essay by the philosopher Jean Baudrillard, published for the first time in France in 1981. This book is explicitly mentioned in The Matrix: the same Neo, before meeting Morpheus uses it as a hiding place to hide illegal software he sells on the black market. If Neo, instead of using the book as a hiding place, had read it, he would certainly have caught the quote about the "desert of reality" and would have become aware of the Matrix that surrounded him a little in advance.
  Lo stesso termine, "deserto della realtà" compare nelle prime pagine di Simulacri e impostura, altro saggio del filosofo Jean Baudrillard, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1981. Questo libro è esplicitamente citato in Matrix: lo stesso Neo, prima di incontrare Morpheus, lo utilizza come nascondiglio in cui celare i software illegali che vende sul mercato nero. Se Neo, invece di utilizzare il libro come nascondiglio, lo avesse letto, avrebbe certamente colto la citazione sul “deserto della realtà” ed avrebbe preso coscienza  con un po’ di anticipo della Matrice che lo circondava.


Hashtag keywords: #readings #sciFi #Baudrillard #Matrix #virtualReality #TILLL #TateoBlog 

Extract fromViolence of the virtual and integral realityTILLL-Learning
Published February 2, 2022

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MOBILITY
Portable electronic computing.
Il calcolo elettronico portatile.


  Nowadays, more and more often, to obtain a competitive advantage, the business of a company moves to the forefront, that is, in close relationship and interaction with the customer. For this reason, data must be available, actions must be taken, decisions must be made, and transitions must be able to be performed when necessary and where the interaction with the customer takes place, that is, directly in the field.
  Oggigiorno, sempre più spesso, per ottenere un vantaggio competitivo il business di una azienda si sposta in prima linea, ossia in stretto rapporto ed interazione con il cliente. Per questo motivo i dati devono essere disponibili, le azioni devono essere intraprese, le decisioni devono essere prese, e le transizioni devono poter essere eseguite quando è necessario e la dove avviene l’interazione con il cliente, ossia direttamente sul campo. 

  For this reason, the technology of automatic calculation (computing) and communication, which is an aid to all these strategic activities, must allow us to be informed and connected on the front line, for example:
  Per questo motivo la tecnologia di calcolo automatico (computing) e di comunicazione, che è di ausilio a tutte queste attività strategiche, deve permetterci di essere informati e connessi in prima linea, per esempio:
  - when a seller has to have a customer sign a contract, using a portable device.
  quando un venditore deve far firmare a un cliente un contratto, utilizzando un dispositivo portatile.
  - when a police officer with a laptop in his vehicle needs to have access to a database of criminal information while on patrol.
    quando un agente di polizia con un laptop nel suo veicolo, deve poter accedere accedere a un database di informazioni criminali mentre è di pattuglia.
  - when a field service technician, using a laptop, must be able to find the information necessary to solve the customer's problem as soon as possible.
    quando un tecnico dell'assistenza sul campo, per mezzo di un laptop, deve poter reperire le informazioni necessarie per risolvere quanto prima il problema del cliente.
 - when a retailer, within his shop, must be able to easily process economic transactions by means of a point-of-sale (POS) device, and at the same time update the warehouse database, in order to constantly monitor stock levels.
    quando un venditore al dettaglio, all’interno del suo negozio, deve poter elaborare agevolmente le transazioni economiche per mezzo di un dispositivo point-of-sale (POS), e contemporaneamente aggiornare il database del magazzino, al fine di tenere costantemente sotto controllo i livelli delle scorte.
- when a health worker must have up-to-date information on the patient, wherever it is needed, such as when visiting the patient hospitalized, or directly at his home.
   quando un operatore sanitario, deve poter disporre di informazioni aggiornate sul paziente, ovunque sia necessario, come per esempio quando visita il paziente ricoverato in ospedale, oppure direttamente a casa sua.

Hashtag keywords: #mobileDevice #wearableComputing #TateoBlog #TILLL

Extract fromMobile TechnologiesTILLL-Learning
Published March 1, 2022


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PROBLEM SOLVING
Decision-Making.
Processo decisionale.


  In everyday life, decisions are made continuously: in some cases they are automatic, while in other cases making a decision can be a longer, more demanding and complex. This is why decision making is important. Because it plays a decisive role in the most important events in life, such as choosing a course of study, accepting a job offer, declaring one's love.
  Nella vita di tutti i giorni le decisioni vengono prese continuamente: in alcuni casi sono automatiche, mentre in altri casi prendere una decisione può essere un processo più lungo, impegnativo e complesso. Per questo motivo il processo decisionale è importante. Perché esso gioca un ruolo determinante negli eventi più importanti della vita, come per esempio scegliere il percorso di studi, accettare una proposta di lavoro, dichiarare il proprio amore.

  A typical example in which "decision making" is practiced is at the end of the Problem Solving process, and specifically in the case in which it does not converge towards a single solution, but towards a series of solutions, all possible and which seem equivalent. In this case, it is necessary to choose the solution that best suits our purposes, or the most effective solution, or the cheapest one. Very often these objectives are in conflict with each other, and therefore the decision will be about finding a compromise between them.
  Un esempio tipico in cui si esercita il "decision making" è al termine del processo di Problem Solving, e specificatamente nel caso in cui esso non converga verso una soluzione unica, bensì verso una serie di soluzioni, tutte possibili e che sembrano equivalenti. In questo caso, occorre scegliere quella la soluzione più adatta ai nostri fini, oppure la soluzione più efficace, oppure quella più economica. Molto spesso questi obiettivi sono in contrasto tra di loro, e quindi la decisione verterà nel trovare un compromesso tra essi.

Decision-making is about how a decision is made.
   1. There is an important first step, called "decision awareness", where you realize that a decision needs to be made.
   2. Decision-making can include gathering information, creating options, discussing potential actions and their implications.
   3. Decision-    making can involve deciding who is to make the decision or be involved in the decision making process.
   4. Decision-making includes evaluating the consequences of each of the optional decisions, whether as actions, risks or benefits.
   5. Decision making can involve detailed judgments, analyzes and reflections.
Il processo decisionale (decision making) riguarda il modo in cui si arriva alla decisione.
  1. C'è un primo passo importante, detto “consapevolezza decisionale”, in cui ci si rende conto che occorre prendere una decisione.
  2. Il processo decisionale può includere la raccolta di informazioni, la creazione di opzioni, la discussione di potenziali azioni e le loro implicazioni.
  3. Il processo decisionale può implicare la decisione di chi deve prendere la decisione o essere coinvolto nel processo decisionale. 
  4. Il processo decisionale include la valutazione delle conseguenze di ognuna delle decisioni opzionali, sia come azioni, rischi o benefici.
  5. Il processo decisionale può comportare giudizi, analisi e riflessioni  dettagliate.

Hashtag keywords: #ProblemSolving #decisionMaking #decisionTaking #TILLL #TateoBlog

Extract fromProblem solving and innovationTILLL-Learning.
Published January 23, 2022

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SOCIAL MEDIA
Publishing content on the web.
La pubblicazione di contenuti sul web.


  If we want to publish content on the web, i.e. web pages, it is necessary to know a simple language that allows you to write web pages that are generally hypertexts, i.e. texts that contain links within them that are useful for directing the reader. to other web pages. The language we are talking about is the HyperText Markup Language, known in abbreviated form with the acronym HTML.
A markup language is a set of conventional rules that describe how text should be represented on the layout of a document.
  Se vogliamo pubblicare dei contenuti sul web, ossia delle pagine web, è necessario conoscere un semplice linguaggio che permette di scrive le pagine web che generalmente sono degli ipertesti, ossia dei testi che al loro interno contengono dei collegamenti (link) utili per indirizzare il lettore verso altre pagine web. Il linguaggio di cui parliamo è l'HyperText Markup Language, noto in forma abbreviata con l'acronimo HTML.
Un linguaggio di marcatura (markup) è un insieme di regole convenzionali che descrivono come un testo deve essere rappresentato sul layout di un documento.

  So in practice an HTML document is a file that contains both the actual information and the description of how this information must be arranged and represented within the document.
  When the application responsible for displaying a web page, called a browser, opens an HTML file, it identifies the HTML codes within the text and uses them to define the page layout, insert images, or create links for other pages.
  Quindi in pratica un documento in HTML è un file che contiene sia le informazioni vere e proprie, che la descrizione di come queste informazioni devono essere disposte e rappresentate all'interno del documento.
  Quando l'applicazione preposta alla visualizzazione di una pagina web, detto browser, apre un file HTML individua all'interno del testo i codici HTML e li usa per definire il layout della pagina, inserire immagini, o creare link per altre pagine.


Hashtag keywords: #socialMedia #web20 #hyperTexts #markupLanguage #HTML #TateoBlog #TILL

Extract fromThe Hypertext Markup LanguageTILLL-Learning
Published February 12, 2022


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SIMULATION
Artificial Life.
La vita artificiale.


  Man has always questioned the nature of life and the processes that characterize living organisms, to understand how, through evolutionary processes, life forms have reached their current complexity, albeit starting from the primordial soup of unicellular life forms. The extensive use of electronic computers and of simulation and evolutionary computing programs (genetic algorithms, genetic programming, swarm intelligence, ant colony optimization), agent-based models and cellular automata have allowed to scholars to observe the behavior of real organisms and ecosystems. From this interaction between simulationevolutionary research and computer science arises the Artificial Life (or Alife from its abbreviation).
   L’uomo da sempre si è interrogato sulla natura della vita e dei processi che caratterizzano gli organismi viventi, per comprendere come, attraverso i processi evolutivi, le forme di vita hanno raggiunto la complessità attuale seppur partendo dal brodo primordiale di forme di vita unicellulari. L’uso estensivo di calcolatori elettronici e di programmi di simulazione e di calcolo evolutivo (algoritmi genetici, programmazione genetica, intelligenza di sciame, ottimizzazione basata sui formicai), i modelli basati su agenti e gli automi cellulari hanno permesso agli studiosi di osservare il comportamento di organismi ed ecosistemi reali. Da questa interazione tra simulazionericerca evoluzionista ed informatica nasce l’Artificial Life (o Alife dalla sua abbreviazione).

  As you can see, this virtuous experimentation environment is obtained through the contamination of information technology with biology, that is, with the mechanisms of life. But the most fascinating aspect of the question is the reverse process, that is, the contamination of biological reality with virtual creatures obtained as a result of the process of evolution and simulation of artificial life. 
  The most fascinating aspect of these systems lies in the fact that they are able to provide unpredictable and incomprehensible solutions to the same programmers who implemented the mechanism.
  Come si può notare questo virtuoso ambiente di sperimentazione è ottenuto attraverso la contaminazione dell’informatica con la biologia, ossia con i meccanismi della vita. Ma l’aspetto più affascinate della questione è costituito dal processo inverso, ossia dalla contaminazione della realtà biologica con creature virtuali ottenute come risultato del processo di evoluzione e simulazione della vita artificiale. 
  L’aspetto più affascinante di questi sistemi risiede nel fatto che essi sono in grado di fornire soluzioni imprevedibili ed incomprensibili agli stessi programmatori che hanno implementato il meccanismo.

Hashtag keywords: #simulation #computerScience #biology #artificialLife #alife #evolutionaryResearch #TateoBlog #TILLL

Extract fromThe applications of the SimulationTILLL-Learning
Published March 1, 2022


Artificial Life.
Simulazione ad Eventi Discreti.


  Currently, industrial plants are subject to constant changes to adapt to production strategies. The simulation in this scenario lends itself as a useful decision support tool (decision making) as it allows you to verify the effectiveness of the strategy to be implemented on a model. Regardless of the nature of the system, be it a production line or a distribution network, it can be modeled and subjected to simulation analysis, allowing you to estimate performance, compare alternative solutions, detect problems.
   Attualmente gli impianti industriali sono soggetti a continui cambiamenti per adattarsi alle strategie di produzione.
La simulazione in questo scenario si presta come utile strumento di supporto alle decisioni (decision making) in quanto permette di verificare su un modello l’efficacia della strategia che si intende attuare. Indipendentemente dalla natura del sistema, sia esso una linea di produzione oppure una rete di distribuzione, esso può essere modellato e sottoposto all’analisi della simulazione permettendo di stimare le prestazioni, confrontare soluzioni alternative, rilevare problemi. 

  The result of the optimization and simulation process is the optimal layout, i.e. the composition and organization of the plant resources that produce the best results. The complexity of the simulation depends on the level of detail of the real system model that you decide to use. Therefore, where possible, it is advisable to consider only the fundamental characteristics for the phenomenon being examined. For systems such as productive ones, it is essential to observe the evolution of the state of the system at certain instants and not in the temporal (or spatial) continuum. The evolution of the state of the system depends on the occurrence of some events, and in the moments that elapse between one of these events and another event, nothing significant happens for the phenomenon that I have decided to observe with my simulation study. And therefore it would be a useless waste of time and computing resources to go and observe the system in these intermediate moments.
  Il risultato del processo di ottimizzazione e simulazione è costituito dal layout ottimo, ossia dalla composizione ed organizzazione delle risorse dell’impianto che produce i migliori risultati. La complessità della simulazione dipende dal livello di dettaglio del modello del sistema reale che si decide di utilizzare. Quindi, ove è possibile, è consigliabile considerare solo le caratteristiche fondamentali per il fenomeno che si sta esaminando. Per sistemi come quelli produttivi è indispensabile osservare l’evoluzione dello stato del sistema in determinati istanti e non nel continuo temporale (o spaziale). L’evolversi dello stato del sistema dipende dal verificarsi di alcuni eventi, e negli istanti che intercorrono tra uno di questi eventi ed un’altro evento non accade nulla di significativo per il fenomeno che ho deciso di osservare con il mio studio di simulazione. E quindi sarebbe un inutile spreco di tempo e di risorse di calcolo andare ad osservare il sistema in questi istanti intermedi.

Hashtag keywords: #simulation #modeling #discreteEvents #TILLL #TateoBlog

Extract fromThe Discrete Events SimulationTILLL-Learning.
Published January 16, 2022


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ARTIFICIAL VISION
Quality control and grading.
Controllo di qualità e classificazione.


  Quality control in a production process can be used both on incoming raw materials and on finished products out of the industrial plant.
  Il controllo di qualità in un processo produttivo può essere impiegato sia sulle materie prime in ingresso, sia sui prodotti finiti in uscita dall'impianto industriale.

  The incoming quality control consists in verifying the compliance of the products with certain pre-assigned quality parameters, in order to process only the compliant products and avoid the loading of non-compliant products
Some of the possible checks using an artificial vision system are the following:
- Compliance with dimensional tolerances;
- Identification of any broken or incorrectly separated products
- Presence of all components for assembled products (cap, lid, label)
  Il controllo di qualità in ingresso consiste nella verifica della rispondenza dei prodotti a determinati parametri qualitativi pre-assegnati, al fine di processare solo i prodotti conformi ed evitare il carico dei prodotti non conformi
Alcune delle verifiche possibili tramite un sistema di visione artificiale sono le seguenti:
- Rispondenza alle tolleranze dimensionali;
- Individuazione di eventuali prodotti rotti o non correttamente separati
- Presenza di tutti i componenti per prodotti assemblati (tappo, coperchio, etichetta)

  The control of the outgoing quality, that is applied to the products of the production process, consists in verifying the correctness of the process, in order to place on the market only products that are correct and compliant with the quality specifications.
Some of the possible checks using an artificial vision system are the following:
- Compliance with the dimensional, shape and color tolerances of the product;
- Identification of any missing products
- verification of the correctness of picking / depositing operations performed by robots
  Il controllo della qualità in uscita, ossia applicato ai prodotti del processo produttivo, consiste nella verifica della correttezza del processo, al fine di immettere sul mercato solo prodotti corretti e conformi alle specifiche di qualità.
Alcune delle verifiche possibili tramite un sistema di visione artificiale sono le seguenti:
- Rispondenza alle tolleranze dimensionali, di forma e di colore del prodotto;
- Individuazione di eventuali prodotti mancanti
- verifica della correttezza di operazioni di presa/deposito eseguite da robot



  By means of quality control, for example, it is possible to check the fruit entering a packaging process, to separate the healthy fruits from the rotten ones (selection), and after this first check, a classification can be performed on healthy fruits. with reference to their characteristics and quality criteria, such as for example the size, the pleasantness of their appearance, their organoleptic and nutritional characteristics, their degree of ripeness..
  Attraverso il controllo di qualità, per esempio, si può controllare la frutta in ingresso ad un processo di packaging, per separare i frutti sani da quelli marci (selezione), ed a valle di questo primo controllo si può eseguire sui frutti sani una classificazione in riferimento alla loro caratteristiche ed ai criteri di  qualità, come per esempio il calibro, la gradevolezza del loro aspetto, le loro caratteristiche organolettiche e nutrizionali, il loro grado di maturazione.

Hashtag keywords: #ArtificialVision #ComputerVision #machineVision #qualityCheck #TILLL #TateoBlog

Extract fromApplication of the Machine Vision to the Quality CheckTILLL-Learning.
Published January 29, 2022

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WORK SKILLS
Future Work Skills.
Competenze lavorative future.


  We are all aware that the world of work is constantly evolving, that new technologies have appeared and that these technologies will affect the way we work in the coming years. Much of our previous knowledge will no longer be useful because it is overtaken by new market trends, new technologies and ways of working.
  The only way to survive this real revolution in the world of work unscathed is to observe these changespredict what will happen in the next few years, and draw up a medium and long-term updating plan for one's professional skills.
 Tutti quanti noi siamo coscienti che il mondo del lavoro è in continua evoluzione, che nuove tecnologie si sono affacciate e che tali tecnologie condizioneranno nei prossimi anni il modo di lavorare. Buona parte delle nostre conoscenze pregresse non saranno più utili perché sorpassate dalle nuove tendenze del mercato, dalle nuove tecnologie e modo di lavorare.
  L’unico modo per sopravvivere indenni a questa vera e propria rivoluzione del mondo del lavoro è quello di osservare questi cambiamentiprevedere quello che accadrà prevedibilmente nei prossimi anni, e stilare un piano di aggiornamento a medio e lungo termine delle proprie competenze professionali.

  The American research center "Institute for the Future" has carried out a study that takes stock of the social and economic phenomena that will guide the change in the world of work in the coming years. 
  Il centro di ricerche americano "Institute for the Future" ha realizzato uno studio che fa il punto sui fenomeni sociali ed economici che guideranno il cambiamento del mondo del lavoro nei prossimi anni.
  The Institute for the Future (IFTF) is a non-profit strategic research group based in Palo Alto that has been working for 40 years to identify emerging trends that will transform the market and society in the era of globalization.
  In 2011, IFTF researchers published a report entitled "Future Work Skills 2020" aimed at identifying the professional competences (skills) that will allow us to be successful in this new scenario of the world of work.
  L’Institute for the Future (IFTF) è un gruppo di ricerca strategica no profit con sede a Palo Alto che opera da 40 anni all'identificazione dei trend emergenti che trasformeranno il mercato e la società nell'era della globalizzazione.
  Nel 2011 i ricercatori dell'IFTF hanno pubblicato un rapporto intitolato "Future Work Skills 2020" volto ad individuare le competenze professionali (skills) che permetteranno di avere successo in questo nuovo scenario del mondo del lavoro.


  Global connectivitysmart machinesnew media, increasing longevity, the computational world and new forms of production and value creation are the main factors that are reshaping the way we think about work, work itself and skills we will need to contribute productively in the near future. 
  The IFTF report analyzes the key factors that are reshaping the job landscape and identifies key job skills that will be needed in the future. It is difficult to predict what specific job categories will characterize the future. Inevitably, many of the job predictions will turn out to be wrong, however it is worth reflecting and betting on the skills and abilities that will likely be required in most jobs and work contexts.
  La connettività globale, le macchine intelligenti, i nuovi media, la crescente longevità, il mondo computazionale e le nuove forme di produzione e creazione di valore, sono i principali fattori che stanno rimodellando il modo in cui pensiamo al lavoro, il lavoro stesso e le competenze di cui avremo bisogno per contribuire in modo produttivo nel prossimo futuro.
  Il rapporto dell'IFTF analizza i fattori chiave che stanno rimodellando il panorama del lavoro e identifica le competenze lavorative chiave saranno necessarie nel futuro. E' difficile prevedere quali saranno le specifiche categorie di lavoro che caratterizzeranno il futuro. Inevitabilmente molte delle previsioni sui lavori si riveleranno errate, tuttavia conviene riflettere e scommettere sulle competenze e le abilità che prevedibilmente saranno richieste nella maggior parte dei lavori e dei contesti lavorativi.

Hashtag keywords: #futureWorkSkills #changesDrivers #globalConnectivity #smartMachines #newMedia #longevity #computationalWorld #newProduction #newValueCreation #IFTF #TateoBlog #TILLL

Extract fromThe professional skills of the futureTILLL-Learning
Published February 13, 2022


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Originally published March 27, 2022,

updated April 10, 2022 

into the Blog section of

TILLL

the Lifelong and Interdisciplinary Learning project of Giovanni Battista Tateo

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