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Scientific Fantasy and Virtual Reality.

Fantascienza e Realtà Virtuale.


  Virtual reality began to be talked about between the 1930s and 1940s, precisely in 1935 when the American science fiction writer Stanley Grauman Weinbaum published the short story "The Pygmalion's Spectacles". In the pages written by Weinbaum we find the first imaginary model of virtual reality, in fact explicit reference is made to VR viewers based on holographic recordings of experiences able to stimulate the sense of touch and smell, as well as that of sight and 'hearing. As mentioned, this is the first of the many literary and cinematographic references to VR viewers.
  Di realtà virtuale si inizia a parlare a cavallo tra gli anni '30 e gli anni '40 del 1900, precisamente nel 1935 quando lo scrittore di fantascienza americano Stanley Grauman Weinbaum pubblicò il racconto breve "The Pygmalion's Spectacles". Nelle pagine scritte da Weinbaum si trova il primo modello immaginario di realtà virtuale, infatti si fa esplicito riferimento a visori VR basati su registrazioni olografiche di esperienze in grado di stimolare anche il senso del tatto e dell'olfatto, oltre a quello della vista e dell'udito. Si tratta, come detto, del primo dei tanti riferimenti letterari e cinematografici a visori VR.

In the story, the main character, Dan Burke, met an elven professor, Albert Ludwig, who invented a pair of glasses that allowed "a film that gives sight and sound [...] taste, smell and touch. [. ..] You are in the story, you talk to the shadows (characters) and they respond, and instead of being on a screen, the story is all about you, and you are in it. "
Nella storia, il personaggio principale, Dan Burke, incontrò un professore elfo, Albert Ludwig, che inventò un paio di occhiali che consentivano di fruire di "un film che dà vista e suono [...] gusto, olfatto e tatto. [. ..] Tu sei nella storia, parli alle ombre (personaggi) e loro rispondono, e invece di essere su uno schermo, la storia è tutta su di te, e tu ci sei dentro."

You drink, ' said the elfin, bearded face, 'to make real a dream. Is it not so? 
Either to dream that what you seek is yours, 
or else to dream that what you hate is conquered. 
You drink to escape reality, 
and the irony is that even reality is a dream.'
Bevi," disse l'elfo con la faccia barbuta, "per realizzare un sogno. Non è così? 
O sognare che ciò che cerchi è tuo, 
oppure sognare che ciò che odi è conquistato. 
Bevi per sfuggire alla realtà, 
e l'ironia è che anche la realtà è un sogno.'

Hashtag keywords: #virtualReality #SciFi #readings #VR #TILLL #TateoBlog

Extract from"The Virtual Reality"TILLL-Learning
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Published June 4, 2022

into the Blog section of

TILLL

the Lifelong and Interdisciplinary Learning project of Giovanni Battista Tateo

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