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Le applicazioni della intelligenza artificiale.
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L’Intelligenza Artificiale (AI) è ormai parte integrante della vita quotidiana e delle attività aziendali, influenzando processi, servizi e prodotti. L’AI consente sia la creazione di nuove opportunità, come veicoli autonomi e nuovi mercati, sia la trasformazione di soluzioni esistenti, ad esempio assistenti vocali, chatbot, sistemi di raccomandazione e strumenti di elaborazione dati. L’articolo fornisce una panoramica delle principali applicazioni, dai sistemi di analisi immagini e linguaggio naturale, alla domotica intelligente e ai robot autonomi, evidenziandone funzionalità, ambiti di impiego e impatti potenziali.
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§. Indice dei contenuti.
§1. Le principali applicazioni dell'Intelligenza Artificiale.
§11. Veicoli autonomi.
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§1. Le principali applicazioni dell'Intelligenza Artificiale.
- Assistenti vocali (chatbot) per customer service e supporto digitale, come per esempio Siri e Alexa.
- Videogiochi potenziati da AI per il comportamento dei personaggi e la personalizzazione dell’esperienza di gioco
- Image processing e riconoscimento visivo
- Sistemi di raccomandazione (es. piattaforme di streaming o e-commerce)
- Elaborazione intelligente dei dati per analisi predittive e decision making
- Sistemi di giornalismo automatico per generare contenuti testuali in modo autonomo
- Domotica intelligente e gestione automatizzata degli ambienti domestici
- Sistemi di guida assistita e veicoli autonomi
- Oggetti intelligenti con capacità di adattamento e apprendimento
- Elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
- Robot autonomi per applicazioni industriali e di servizio
(1) Applications of Artificial Intelligence in Process Systems Engineering, ELSEVIER
(2) Top 11 uncommon uses of Artificial Intelligence for the modern living, Analytics Insight
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§2. Applicazioni in azienda.
ai / applicazioni / aziende / archetipi / creare nuovo - trasformare
Riferimenti a fonti utili per approfondimenti.
1.
Scacco matto con l'AI, Thomas H. Davenport e Nitin Mittal, 3.1 Archetipo
strategico n. 1 - Creare qualcosa di nuovo, pag. 57.
§3. Assistenti vocali (chatbot).
Il chatbot è un sistema di assistenza automatico, ossia
un agente software che è in grado di eseguire azioni o erogare servizi per
un individuo in base a comandi ricevuti in maniera vocale o testuale. Il
chatbot sviluppa un dialogo con l'utente in base alle interazioni con
esso.
La tecnologia abilitante alla base di un chatbot si
chiama Natural Language Processing (NLP) e studia come ricondurre
una frase in un concetto o intenzione estrapolando dalla frase eventuali
componenti variabili. A ogni interazione, un dialogo opportunamente
programmato può far corrispondere una domanda oppure un'asserzione,
un'azione o una combinazione di queste.
Questi sistemi, sono
utilizzati sempre di più nel Customer Care aziendale come
primo livello di assistenza con il cliente, si contraddistinguono per la
loro capacità di comprensione del tono del dialogo e di memorizzazione
delle informazioni raccolte.
Esistono già sul mercato molte
soluzioni che consentono di codificare dei dialoghi uomo/macchina basati
su linguaggio naturale. Un esempio è rappresentato
da Alexa che tra gli assistenti virtuali è quello più
gettonato in questo momento.
Un'altra soluzione chatbot è
rappresentata da IBM Watson, che è una soluzione
cloud basato su un endpoint esposto su Internet. IBM Watson però, a
differenza di Alexa processa dei testi e non degli streaming vocali. Il
processing del testo consiste nella sua classificazione come una delle
intenzioni (Intent Recognition) che è stato addestrato a riconoscere
attraverso frasi campione. Se volessimo elaborare comandi vocali con IBM
Watson, occorre prima convertire il messaggio audio in testo, per esempio
attraverso il servizio Speech to Text di Microsoft Azure, sempre
disponibile su cloud.
Riferimenti a fonti utili per approfondimenti.
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§4. Videogiochi.
L’Intelligenza artificiale è ritenuto uno degli aspetti più
importanti per lo sviluppo futuro del videogioco. L’intelligenza
artificiale nei videogiochi viene utilizzata per creare personaggi non
giocanti (NPC) più realistici, capaci di adattarsi alle azioni del
giocatore. Viene impiegata anche per generare scenari, missioni o dialoghi
dinamici, arricchendo l’esperienza immersiva. Inoltre, attraverso
algoritmi di machine learning, l’AI consente di personalizzare il livello
di difficoltà e lo stile di gioco in base alle abilità del singolo
utente.
§5. Elaborazione di immagini.
Si tratta di soluzioni che analizzano immagini statiche o video per
il riconoscimento di oggetti, persone o animali. Questi sistemi si stanno
diffondendo principalmente nell’ambito della videosorveglianza,
dove l’analisi delle immagini è fondamentale per l’identificazione
automatica e la rilevazione di eventuali situazioni anomale, comportamenti
sospetti o condizioni di pericolo. Al di là della sicurezza, le tecniche
di computer vision trovano applicazione anche in settori come la sanità,
ad esempio nella diagnostica per immagini, e nell’industria
manifatturiera, dove vengono utilizzate per il controllo qualità e
la manutenzione predittiva. Altri campi di sviluppo riguardano la
mobilità intelligente, con i sistemi di assistenza alla guida e le auto
autonome, e il commercio, attraverso il riconoscimento dei prodotti sugli
scaffali o l’analisi dei comportamenti dei consumatori.
§6. Sistemi di raccomandazione.
I sistemi di raccomandazione (Recommendation in inglese) sono
particolari applicazioni di AI che sono in grado di prevedere i bisogni
degli utenti in base ad informazioni da essi fornite, in maniera diretta o
indiretta. Tali sistemi sono quindi in grado di influenzare il processo
decisionale dell’utente indirizzandolo su alcune scelte piuttosto che di
altre.
Tra le soluzioni più diffuse si individuano i sistemi che sono in grado di
suggerire gli acquisti come per esempio gli algoritmi di Amazon, ma
anche quelli in grado di suggerire un film da vedere (Netflix),
oppure un brano musicale da ascoltare (Spotify), oppure i post da
leggere su un social network (Facebook).
§7. Elaborazione automatica dei dati.
Si tratta di algoritmi che analizzano dati specifici per estrapolare
informazioni e compiere azioni in conseguenza. In questa categoria
rientrano diversi utilizzi, come l’Analisi Predittiva (analisi di
dati per fornire previsioni sull’andamento futuro di un determinato
fenomeno) e il Rilevamento di frodi (identificazione di elementi
non conformi a un modello previsto), come per esempio i sistemi
anti-truffa e di prevenzione delle frodi sul commercio
elettronico o sull’uso delle carte di credito e carte bancomat.
§8. Giornalismo automatico.
Sistemi che elaborando le informazioni disponibili in rete riescono
a scrivere brevi notizie per esempio di carattere sportivo o
finanziario.
§9. Domotica.
Sistemi di gestione automatica della domotica (smart home) che
ottimizzano il funzionamento degli elettrodomestici oppure predispongono
la casa (temperatura, luminosità, ecc.) in funzione dei gusti e delle
preferenze dell’utente.
§10. Guida assistita (drive-assist).
#driveAssist #adas #automatedDriving #Guardian #Chauffeur
I sistemi di guida assistita, o driver-assist in lingua inglese, sono sistemi che supportano il conducente nella guida, per aumentare la sicurezza e migliorare il comfort, già diffusi anche nei modelli di fascia media, come per esempio la frenata automatica ed il mantenimento corsia.
Tali sistemi, noti anche come ADAS – Advanced Driver Assistance Systems, parte del più ampio concetto di Automated Driving, acquisiscono dati dall’ambiente circostante (sensori, telecamere, radar, lidar, comunicazioni esterne), ed intervengono solo quando è necessario.
L’evoluzione dei sistemi di guida assistita ADAS verso forme di guida sempre più automatizzate, ossia verso l'autonomia completa, sono individuate col termine Automated Driving.
Toyota è tra le aziende che investono maggiormente in queste tecnologie. Il Toyota Research Institute (TRI) sta sviluppando due linee principali di ricerca:
Guardian: un sistema che mantiene il conducente al centro del controllo, intervenendo solo in casi di pericolo imminente. Guardian analizza l’ambiente interno ed esterno del veicolo per rilevare situazioni critiche (distrazione, sonnolenza, curve strette, ostacoli) e, se necessario, avvisare il guidatore o prendere provvisoriamente il controllo (frenata, sterzata) per evitare incidenti.
Chauffeur: è un sistema più avanzato, che mira a portare l’auto verso livelli di autonomia elevati (SAE livelli 4-5), consentendo alla vettura di guidare autonomamente entro certi domini operativi (aree geografiche delimitate, condizioni specifiche). Chauffeur è pensato per casi in cui il conducente sia meno capace o desideri delegare maggiormente, per esempio con guidatori anziani. Questo progetto risponde in particolare a un’esigenza sociale molto sentita in Giappone, dove il rapido invecchiamento della popolazione ha reso urgente sviluppare tecnologie che aiutino i guidatori anziani a spostarsi in sicurezza.
Riferimenti per approfondire:
§ Scacco Matto con l'AI, Thomas H. Davenport e Nitin Mittal / cap. 3 Strategia / Archetipo strategico n. 1 - Creare qualcosa di nuovo / Nuovi prodotti e servizi, pag. 61
§ Toyota Guardian Safety Technology. Toyota ha presentato il sistema Toyota Guardian, sviluppato per aiutare i guidatori ad evitare incidenti potenzialmente letali, anche in situazioni pericolose. Toyota IE
§ Toyota Research Institute – White Paper “Toyota Automated Driving”. Documento tecnico ufficiale dove viene definito il concetto di Chauffeur e Guardian, spiegando le diversità tra i due progetti e le finalità in termini di automazione del veicolo. AMRD
§11. Veicoli autonomi.
Questa applicazione si riferisce ai mezzi di trasporto auto-guidati.
Questa tipologia di veicoli è adibita al trasporto di persone, animali o
cose e può essere destinato alla navigazione non solo su strada, ma anche
marittima, fluviale e aerea.
§12. Oggetti intelligenti.
Si tratta di oggetti in grado di compiere azioni senza l’intervento
umano e di prendere decisioni in base alle condizioni dell’ambiente
circostante. A questa categoria appartengono oggetti come la valigia
intelligente che, attraverso una connessione bluetooth, è in grado di
individuare la posizione del proprietario tramite uno smartphone.
§13. Elaborazione del linguaggio.
Si tratta di soluzioni che elaborano il linguaggio con finalità come la
comprensione del testo e la traduzione.
§14. Robot autonomi.
Questa tipologia di robot è in grado di muoversi senza l’intervento
umano, in base ad informazioni raccolte dall’ambiente circostante. A
questa categoria appartengono sia soluzioni industriali come i robot
progettati per l’automazione di processi produttivi e logistici, sia robot
destinati al mercato civile, come gli assistenti alla vendita presenti
all’interno di negozi per fornire informazioni ai clienti.
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