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REPRODUCTION OF THE HUMAN VISION BY MEANS OF AN ARTIFICIAL SYSTEM

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17/11/2019. 

Science has always tried to artificially reproduce the five human senses, and in particular that between them that produces the greatest amount of information, namely the vision. Typically an artificial vision system is mainly composed of a sensory part which is made up of an image acquisition unit. Generally, downstream of the acquisition unit there is a data storage unit and a unit for processing them. The processing unit elaborates images in order to make sense to them and to extract from them information that are useful for the purpose for which was decided to undertake the artificial vision study. The last stage of an artificial vision system is composed generally from a user interface that has the task of communicating the results of the entire process outside the system. Particularly interesting for engineering purposes are the industrial applications of artificial vision that are identified with the term "machine vision". These applications can intervene in the management of processes or in the production, or in the quality control of the manufactured goods. The image processing and storage require powerful and expensive devices, so when the architecture permits, these stages are centralized in a single powerful computer. Instead, the acquisition units must be distributed in the field, because they must be necessarily close to the objects they are to inspect. Recently, new technologies are enabling the distributed approach even for the image processing stage, that now can be processed directly also on-board (embedded) the acquisition units.

| IT | VS. LA RIPRODUZIONE DELLA VISIONE UMANA CON UN SISTEMA ARTIFICIALE.
17/11/2019. La scienza ha da sempre tentato di riprodurre artificialmente i cinque sensi dell'uomo, ed in particolare quello che tra tra essi produce il maggior numero di informazioni, ossia la vista. Tipicamente un sistema di visione artificiale è composto principalmente da una parte sensoriale, che è costituita da una unità di acquisizione delle immagini. In genere, a valle della unità di acquisizione sono presenti un'unità di archiviazione dei dati ed un'unità per elaborarli. L'unità di elaborazione analizza le immagini per dare ad essi un significato ed estrarre da esse le informazioni che sono utili allo scopo per il quale si è deciso di intraprendere lo studio di visione artificiale. L'ultimo stadio di un sistema di visione artificiale è costituito tipicamente da una interfaccia utente che il compito di comunicare all'esterno i risultati dell'intero processo. Di particolare interesse per le scienze ingegneristiche ricoprono le applicazioni industriali (machine vision in lingua inglese) della visione artificiale e note col termine inglese "machine vision". Queste applicazioni possono consistere nella gestione dei processi o della produzione industriale, oppure nel controllo di qualità dei manufatti. L'elaborazione e la memorizzazione delle immagini richiedono dispositivi potenti e costosi, quindi quando l'architettura lo consente, queste fasi sono centralizzate in un unico potente computer. Invece, le unità di acquisizione devono essere distribuite sul campo, perché devono necessariamente essere vicine agli oggetti che devono ispezionare. Di recente, le nuove tecnologie stanno abilitando l'approccio distribuito anche per la fase di elaborazione delle immagini, che ora può essere elaborata direttamente anche a bordo (incorporato) delle unità di acquisizione.


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