venerdì 13 dicembre 2024

Dalla simulazione quantistica al quantum computing

TILL / readings / science / technology / simulation / Accoto / quantum computing 


La simulazione della fisica quantistica per mezzo dei calcolatori elettronici sta segnando la nascita di un nuovo paradigma della computazione: il quantum computing.

“La biologia non è semplicemente scrivere informazioni; è fare qualcosa con queste. Un sistema biologico può essere estremamente piccolo. Molte cellule sono piccolissime, ma sono molto attive, producono varie sostanze, camminano, si muovono e fanno ogni genere di cose meravigliose, tutto su scala molto piccola. Poi immagazzinano anche le informazioni. Considera allora la possibilità che anche noi si possa progettare una cosa molto piccola che faccia quello che vogliamo, che si possa cioè fabbricare un oggetto che operi a quel livello.
Quando arriviamo al mondo molto, molto piccolo - diciamo circuiti di sette atomi - abbiamo un sacco di cose nuove che accadono e che rappresentano opportunità completamente nuove per il design. Gli atomi su piccola scala si comportano come niente su grande scala, perché soddisfano le leggi della meccanica quantistica. Perciò quando scendiamo e giocherelliamo con gli atomi laggiù stiamo lavorando con leggi diverse e possiamo aspettarci di fare cose diverse. Possiamo produrre in modi diversi, Possiamo usare non solo circuiti, ma qualche sistema che coinvolga i livelli di energia quantizzati o per interazioni delle rotazioni quantizzate”

(Richard Feynman, 1960)

L’uso delle proprietà quantistiche della materia non sta definendo un nuovo paradigma non solo per la computazione (quantum computing), ma anche per il settore delle misure (quantum sensing), e della comunicazione (quantum networking). 

Questo nuovo paradigma computazionale è di grande interesse perché se molti sistemi di sicurezza e di crittografia si basano proprio sulla difficoltà che i computer convenzionali hanno nel fare i calcoli. Per esempio nel fattorizzare numeri di mille cifre. Comprendete bene che nel momento in cui in computer quantistico sarà in grado di calcolare e fattorizzare facilmente questi numeri, allora tutti i nostri sistemi informatici potrebbero essere a rischio.

#Benioff #cybersecurity #encryption #Deutsch #factorization #Feynman, #quantumAlgorithms #quantumComputer #quantumComputing #quantumInternet #quantumMechanics #quantumNetworking #quantumSensing #QuantumSimulator #Shor #ShorAlgorithm

Risorse consigliate per approfondire:

1. E con piccoli, io intendo dire proprio piccoli
TILL / readings / science / technology / simulation / Accoto / §4.1
#Benioff #cybersecurity #encryption #Deutsch #factorization #Feynman, #quantumAlgorithms #quantumComputer #quantumComputing #quantumInternet #quantumMechanics #quantumNetworking #quantumSensing #QuantumSimulator #Shor #ShorAlgorithm

2. Origini della Fisica Quantistica
TILLL / readings / science / technology / social media / Schettini / §6.2
#physics #planck #innovation #quantum #readings #quantumPhysics #progress

3. SCW Summer 2023
TILLL / readings / science / technology / computer science / 5. scw

4. Il Calcolo Quantistico (Quantic Computing)
TILLL / computer science / hpc / quantum computing 
Articolo: IL SUPER-CALCOLO

pubblicazione: 13 dicembre 2024
ultimo aggiornamento: 8 gennaio 2025

martedì 10 dicembre 2024

Se non sei in grado di raccontare, allora sei fuori

TILLL / social media / web 2.0 / blog / storytelling / on life


Il potere dello storytelling nella vita e nel lavoro. Oggi la narrazione non è solo una tecnica, ma un vero e proprio ambiente in cui viviamo. Dalla vita personale alle relazioni professionali, siamo immersi in un continuo bisogno di raccontare storie. Lo storytelling è diventato uno strumento essenziale per comunicare efficacemente, costruire connessioni e definire la nostra identità, sia online che offline.

Differenze d'uso della narrazione. Esistono distinzioni tra i contesti in cui lo storytelling viene applicato:
 - Nella scrittura creativa, come romanzi o sceneggiature, l'obiettivo è evocare emozioni, intrattenere e coinvolgere il lettore.
 - Nel business, invece, lo storytelling mira a comunicare valori, costruire un brand e creare relazioni con i clienti, utilizzando la narrazione per influenzare e ispirare.

Lo storytelling come competenza trasversale. Lo storytelling si presenta come un’attitudine fondamentale per ottimizzare la nostra comunicazione in vari ambiti:
1. Pubblicazioni online: migliorare l'efficacia dei contenuti digitali, dal marketing ai social media.
2. Presentazione professionale: creare un CV o una lettera di presentazione che racconti la propria storia in modo chiaro e convincente.
3. Comprensione della comunicazione moderna: interpretare e usare la narrazione per costruire connessioni significative in un mondo iper-connesso.

La narrazione come cifra sociale. Vivendo in un'epoca di connessioni digitali, le storie sono il veicolo con cui:
 - Ci raccontiamo: condividendo esperienze e costruendo relazioni.
 - Costruiamo la nostra reputazione professionale: utilizzando le narrazioni per definire chi siamo, sia nei network personali che professionali.

Conclusione. Lo storytelling non è solo una tecnica, ma la chiave per navigare un mondo in cui le storie rappresentano il modo principale di dare senso a ciò che viviamo e comunichiamo. Coltivare questa abilità significa migliorare la capacità di interagire, ispirare e costruire relazioni significative in ogni contesto.


#storytelling #effectiveCommunication #story #personalBranding #webReputation #socialMedia #narratology #professionalReputation #business

Riferimenti utili per approfondimenti.

 - Storytelling for dummies, 
   (Andrea Fontana),
 
   Editore Ulrico Hoepli Milano

 - Il personal branding
   (TILLL / social media / social media marketing)

   Link: https://tateoblog.blogspot.com/2015/04/sm5-la-autopromozione-sulla-rete-il.html

 - Soft skills - Effective communication
   (TILLL
 / work skills / soft skills)
   Link: https://tateoblog.blogspot.com/p/tateo-blog-competenze-qualita-personali.html  



10/12/2024 

lunedì 9 dicembre 2024

Il cappello blu ed Il controllo del pensiero

TILLL / readings / science / culture / de bono
TILLL / problem solving / innovation / lateral thinking


Nella tecnica dei 6 cappelli per pensare di Edward de Bono, il cappello blu svolge una funzione di controllo e gestione del processo di pensiero, paragonabile a quella di un direttore d’orchestra. Così come il direttore coordina i musicisti per creare un’armonia complessiva, il cappello blu dirige i diversi approcci rappresentati dagli altri cappelli, decidendo il momento di cambiare prospettiva e quale cappello utilizzare successivamente.

Il cappello blu non contribuisce direttamente al contenuto del pensiero ma si occupa di organizzarlo e guidarlo. È uno strumento di metacognizione, ovvero di pensiero sul pensiero, che permette di programmare e strutturare le fasi della riflessione. Similmente a un programma per computer, il cappello blu stabilisce i passaggi logici e il flusso operativo per affrontare un problema.

Ad esempio, è il cappello blu che determina quando è il momento di cercare nuove alternative, di valutare criticamente le opzioni esistenti o di analizzare i rischi e i benefici di una decisione. In questo senso, rappresenta il punto di riferimento per mantenere il processo di pensiero focalizzato ed efficiente.

La soft skill più vicina alle funzioni del cappello blu nella tecnica dei 6 cappelli per pensare è la capacità di pensiero critico e strategico. Questo perché il cappello blu si concentra sul controllo, la pianificazione e l’organizzazione del pensiero, caratteristiche strettamente collegate a competenze che permettono di guidare processi complessi e di mantenere un approccio ordinato.

Le soft skills come pensiero critico, organizzazione, problem-solving strategico e facilitazione rappresentano l’essenza delle funzioni del cappello blu. Esse consentono di guidare e ottimizzare i processi di pensiero, proprio come questo cappello guida i contributi degli altri nell’ambito della tecnica ideata da de Bono.

#problemSolving #lateralThinking #control #management #organization #leadership #metacognition #supervision #softSkills #criticalThinking #strategicThinking #planning #optimization #facilitation

Risorse per approfondire.

 - Sei cappelli per pensare, Edward de Bono
   TILLL / readings / science / culture / de bono
TILLL / problem solving / innovation / lateral thinking
   Paragrafo: §7. Il cappello blu
 -  Sei cappelli per pensare, Edward de Bono,
    casa editrice: Biblioteca Universale Rizzoli (BUR), collana psicologia e società 
    titolo originale: Six Thinkings Hats,
    traduzione: Francesca Terrenato.

 - Soft skills, TILLL
   TILLL / work skills / soft skills
   Paragrafo: §17. Leadership strategica
   Paragrafo: §18. Problem-solving strutturato
   Paragrafo: §19. Gestione del tempo e delle priorità
   Paragrafo: §20. Megacognizione
   Paragrafo: §21. Facilitazione
 
   Link: https://tateoblog.blogspot.com/p/tateo-blog-competenze-qualita-personali.html
 - Risolvere problemi in modo creativo ed innovativo
TILLL / problem solving

9/12/2024

domenica 8 dicembre 2024

Intuito

TILLL / work skills / soft skills / Intuition

L’intuito può essere considerato una soft skill, soprattutto se inteso come capacità di percepire e interpretare rapidamente situazioni, comportamenti o dinamiche senza un'analisi razionale approfondita. Questa abilità risulta particolarmente utile in contesti lavorativi e relazionali, dove la capacità di prendere decisioni rapide e adattarsi efficacemente è fondamentale.

Nel contesto delle soft skill, l’intuito può essere collegato a competenze come:
 - Empatia: comprendere i sentimenti o le intenzioni altrui senza che siano esplicitamente espressi.
 - Problem-solving: trovare soluzioni creative e rapide in situazioni complesse.
 - Adattabilità: rispondere a situazioni impreviste sfruttando una comprensione implicita dell’ambiente o del contesto.

L’intuito è spesso visto come il risultato di una combinazione di esperienza, osservazione e capacità di elaborare inconsciamente segnali complessi. È particolarmente prezioso nei ruoli che richiedono leadership, negoziazione o gestione di persone, poiché consente di anticipare problemi, cogliere opportunità o prendere decisioni in condizioni di incertezza.

Riconoscere l’intuito come una soft skill significa valorizzare la sua funzione complementare rispetto al pensiero analitico, soprattutto nei contesti dinamici dove non tutte le variabili possono essere analizzate razionalmente.

#workSkills #softSkills #intuition #empathy #problemSolving #adaptability #leadership #negotiation #peopleManagement #decisonTacking #Intuition #softSkills #analiticalThinking

Risorse per approfondire.

 - Soft skills
 
   Link: https://tateoblog.blogspot.com/p/tateo-blog-competenze-qualita-personali.html
 -  Decisioni Intuitive, Quando si sceglie senza pensarci troppo, Gerd Gigerenzer,
    casa editrice: Raffaello Cortina Editore, 
    titolo originale: Gut Feelings: The intelligence of the Unconscious,
    traduzione: Gianni Rigamonti.

 - Risolvere problemi in modo creativo ed innovativo, 
     Link: https://tateoblog.blogspot.com/p/pm.html
 
 - Le mie letture su economia, società, cultura e tecnologia / §3.3.2. Decisioni Intuitive, di Gerd Gigerenzer.

   Link: https://tateoblog.blogspot.com/p/p_3.html

8/12/2024 

sabato 7 dicembre 2024

Sensazioni viscerali



Gran parte della nostra attività mentale avviene a livello inconscio, guidata da sensazioni viscerali e intuizioni piuttosto che da processi razionali espliciti. Sebbene spesso crediamo di prendere decisioni in modo logico, analizzando attentamente alternative, pro e contro, il processo ideale richiederebbe conoscenze illimitate e un tempo infinito. Nella realtà, però, disponiamo di risorse limitate: siamo parzialmente ignoranti e costretti a decidere rapidamente. Ciò che potrebbe sembrare una limitazione della mente umana si rivela invece un adattamento funzionale. Spesso, fare affidamento sull'inconscio e sulle intuizioni si dimostra più efficace che cercare una soluzione attraverso un'elaborazione razionale complessa. Le nostre capacità intuitive si sono affinate nel corso dell'evoluzione, permettendoci di prendere decisioni rapide e adeguate anche in situazioni di incertezza. Essere più informati o pensare di più non è sempre sinonimo di decisioni migliori; al contrario, fidarsi delle risposte automatiche della mente può rappresentare un vantaggio, soprattutto quando il tempo o le informazioni sono limitati.

#decisionTacking #problemSolving #intuition #readings #gingerenzer #psicology

Risorse per approfondire.
1. Le mie letture su economia, società, cultura e tecnologia
2. Decisioni Intuitive, Quando si sceglie senza pensarci troppo, Gerd Gigerenzer,
    casa editrice: Raffaello Cortina Editore, 
    titolo originale: Gut Feelings: The intelligence of the Unconscious,
    traduzione: Gianni Rigamonti.
 3. Risolvere problemi in modo creativo ed innovativo, 

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7/12/2024

venerdì 6 dicembre 2024

Il futuro del Social Networking

TILLL / social media / web 2.0 / social networking

I progressi del social networking fino ad oggi sono stati sorprendenti e, proprio per questo, è naturale chiedersi cosa ci riserverà il futuro. La tendenza attuale suggerisce che il social networking continuerà a crescere, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio e diversificato.

L’evoluzione di questo fenomeno dipenderà da diversi fattori, tra cui le abitudini digitali delle persone e lo sviluppo di tecnologie come i social media, il web e i dispositivi mobili. Anche se è difficile immaginare con precisione quale forma assumerà il social networking, è chiaro che la natura umana non potrà più prescindere dal tipo di interazione e aggregazione che queste piattaforme offrono.

Se c'è un fenomeno che può essere previsto con certezza per il futuro del social networking è la sua settorializzazione, ossia il processo mediante il quale un fenomeno o una realtà ampia viene suddivisa in ambiti più specifici e mirati. Applicato al social networking, significa che le piattaforme stanno diventando sempre più specializzate per rispondere a interessi, esigenze o comunità specifiche.

Ad esempio, invece di avere un unico social network che cerca di servire tutti gli utenti indistintamente, nascono piattaforme dedicate a nicchie particolari: social per professionisti (come LinkedIn), per appassionati di fotografia (Instagram), per gamer (Twitch o Discord), o per specifiche comunità culturali o geografiche. Questo processo permette di creare spazi virtuali più mirati, dove le persone possono interagire con altri che condividono interessi simili o obiettivi comuni.

Si osservi che la frammentazione dei social network non è un segno di declino, ma piuttosto un adattamento all'enorme diversità di bisogni degli utenti.

Alle persone piace passare il tempo con chi condivide gli stessi interessi, leggere contenuti che parlano del proprio mondo, essere informati su novità e sevizi di proprio interesse. Ecco quindi che, in corrispondenza di queste nicchie si vengono a formare delle vere e proprie community.

MySpace, un tempo è stato uno dei principali social network, ha vissuto una parabola interessante. Nato nel 2003 e divenuto particolarmente popolare tra il 2005 e il 2008, era considerato una piattaforma innovativa, soprattutto per il focus sulla musica e sulla personalizzazione dei profili. Tuttavia, con l'ascesa di concorrenti come Facebook e Twitter, ha rapidamente perso rilevanza.

#socialNetworking #web20 #community #future #myspace #Facebook #twitter #linkedin #instagram #twitch #discord

https://tateoblog.blogspot.com/p/sm3-il-paradigma-dinamico-del-web-20.html

mercoledì 26 giugno 2024

Sei cappelli per pensare

 

Hashtag keywords: #lateralThinking #PensieroLaterale #pensieroIntenzionale #thinkDifferent

La prossima volta che ti trovi ad affrontare un problema complesso o a cercare nuove idee, ricorda i sei cappelli magici di Edward de Bono. Potrebbero essere la chiave per aprire porte verso mondi di pensiero che non avevi mai immaginato prima.

26-6-2024

Per approfondire l'argomento ti suggerisco la consultazione del seguente articolo di TILLL-Learning:

lunedì 24 giugno 2024

Sostenibilità

 

#sustainability #economy #society #environment

La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto in equilibrio ad un certo livello in maniera indefinita. La sostenibilità è un concetto ampio che si riferisce a sistemi ecologici ambientali, sociali ed economici.

23-6-2024

Per approfondire l'argomento ti suggerisco il seguente articolo di TILLL-Learning: https://tateoblog.blogspot.com/p/ss-sostenibilita.html




lunedì 27 maggio 2024

ORIGINI DELLA FISICA QUANTISTICA


#physics #planck #einstein #innovation #quantum #readings #quantumPhysics #progress #TateoBlog #TILLL

«La scienza è solo il progressivo accostamento al mondo reale»
(Max Planck)

Le leggi classiche della fisica, che interpretano l'energia come un'onda, non permettevano di misurare con precisione la quantità di calore trasferito da un corpo all'altro. Questo limite fu superato quando Max Planck introdusse un'innovazione matematica: ipotizzò che l'energia elettromagnetica fosse composta da particelle, chiamate "quanti", anziché da onde continue. Questo passaggio da una concezione continua dell'energia a una organizzata in "pacchetti separati" rivoluzionò la fisica.

Vincenzo Schettini, nel suo libro "La fisica che ci piace", utilizza la metafora della pellicola cinematografica per spiegare i quanti di energia, paragonandoli ai fotogrammi di un film. Come i fotogrammi sono unità discrete che, viste in successione, appaiono come un flusso continuo, così i quanti di energia elettromagnetica, se osservati in sequenza, vengono percepiti come un flusso continuo dai nostri sensi, proprio come le immagini di un film proiettate sullo schermo.

L'intuizione di Planck, formalizzata in precise equazioni matematiche, trovò conferma nelle verifiche sperimentali. Misurando il calore emesso, si scoprì che esso era sempre un multiplo di un valore costante, che venne denominato costante di Planck. Questa scoperta segnò l'inizio della Fisica Quantistica, la quale fu ulteriormente confermata dall'esperimento sull'effetto fotoelettrico di #Einstein.

L'insegnamento che dobbiamo apprendere da questo passaggio storico è che l'innovazione e la revisione dei paradigmi consolidati possono portare a scoperte rivoluzionarie. Max Planck, sfidando l'interpretazione classica dell'energia come un'onda continua, introdusse una nuova concezione basata sui quanti, aprendo la strada alla fisica quantistica. Questo cambiamento di prospettiva, supportato dalle verifiche sperimentali, dimostra che il progresso scientifico richiede la disponibilità a mettere in discussione le idee tradizionali e ad accogliere nuove ipotesi, anche se inizialmente controintuitive.

"Una nuova verità scientifica non trionfa convincendo i suoi oppositori e facendoli vedere la luce, ma piuttosto perché i suoi oppositori alla fine muoiono, e cresce una nuova generazione che è familiare con essa."
(Max Planck)

Questa citazione sottolinea come le nuove idee scientifiche spesso incontrino resistenza e come il progresso scientifico sia facilitato dalla generazione di nuovi scienziati che accettano e costruiscono su queste innovazioni.

Estratto da:
 -  LT.5.3.6.4. LA FISICA CHE CI PIACE, (c) TateoBlog, https://tateoblog.blogspot.com/p/lt5364-la-fisica-che-ci-piace.html

Altri link utili per approfondire:
 - Scienza, filosofia, religione, politica in Max Planck http://www.filosofiaescienza.it/max-planck-realismo-filosofico-scienza-fede/
 - Max Planck, Wikipedia, https://it.wikipedia.org/wiki/Max_Planck 

27/5/2024

domenica 26 maggio 2024

IL MAIS "OTTO FILE"


#sostenibilità #indipendenza #resilienza

Oggi vi racconto una storia di #sostenibilità, #resilienza e #indipendenza, appresa leggendo il libro "La felicità sostenibile" di Maurizio #Pallante.

E' la storia del pregiato mais "Otto File" di #Antignano.

Negli anni cinquanta, il mais americano arrivò nel torinese e rapidamente sostituì la varietà locale. Il nuovo mais era più resistente e produceva una resa tripla, grazie alle pannocchie larghe il doppio rispetto a quelle del mais di Antignano, che erano strette e caratterizzate dalle sole otto file di chicchi, da cui il nome "Mais a Otto File di Antignano". La maggior parte degli agricoltori adottò la nuova coltura, attratti dalla maggiore produttività.

Tuttavia, Nandino di Antignano rimase fedele alla varietà locale. Aveva notato che le sue galline preferivano il mais di Antignano a quello americano. Ma c'era un'altra questione cruciale: il mais americano non era riproducibile. Ogni anno, gli agricoltori dovevano acquistare nuovi semi dai produttori, che traevano enormi profitti da questa dipendenza. Inoltre, il mais americano richiedeva pesanti trattamenti chimici per la fertilizzazione.

Nandino, però, non si lasciò convincere. Continuò a piantare i suoi semi, selezionandoli ogni anno e coltivandoli secondo la tradizione: con file distanti 90 cm, anziché i 45 cm del modello americano, e concimando con letame di cavallo. Grazie alla sua determinazione, il mais di Antignano si salvò dall'estinzione.

Oggi, molti giovani agricoltori hanno seguito l'esempio di Nandino, adottando e promuovendo la coltivazione del mais a Otto File di Antignano, assicurando così la sopravvivenza e la valorizzazione di questa preziosa varietà locale.

Conclusione. La morale di questa storia è che la conservazione delle #tradizioni e delle varietà locali può essere fondamentale per la #sostenibilità a lungo termine. Nandino, con la sua determinazione a mantenere la coltivazione del mais Otto File di #Antignano, dimostra l'importanza di preservare il patrimonio agricolo e la #biodiversità, resistendo alle pressioni del #cambiamento imposto dalle soluzioni industriali. La storia insegna che il rispetto per la #tradizione e per le pratiche #sostenibili può portare a benefici non solo culturali, ma anche ecologici ed economici, promuovendo una maggiore #indipendenza e #resilienza agricola.

Tratto da:
LT.5.1.2. FELICITA' SOSTENIBILE
https://tateoblog.blogspot.com/p/lt512-la-felicita-sostenibile.html

mercoledì 15 maggio 2024

Le tecnologie elettroniche del futuro

#digitalization #computerScience #electronics #HMI #maker #FabLab #artificialIntelligence #AI #machineLearning #wearable #greenElectronics #sustainableElectronics #quantumElectronics #robotics #IoT #evolutionaryElectronics #programming #microcontrollers #Arduino #singleboardPC #RaspberryPi

Nonostante la protagonista principale dell'era digitale sia l'informatica, anche l'elettronica ricopre un ruolo di primo piano, perché dalla elettronica non si può prescindere per l'implementazione di un controllo automatico, ossia per la costruzione di quelle interfacce che permettono ai sistemi di calcolo elettronico di comunicare e interagire con il mondo fisico, ed anche con l'uomo. Nonostante l'elettronica sia una disciplina ben consolidata da decenni, esistono dei movimenti moderni, come per esempio quello dei maker e dell'artigianato digitale (FabLab), ed applicazione moderne, come per esempio l'intelligenza artificiale ed il machine learning, l'elettronica indossabile (wearable), l'elettronica "green" e sostenibile, l'elettronica quantistica, la robotica, l'internet delle cose (IoT), che le stanno facendo vivere una nuova stagione e che, ci potete scommettere, influenzerà anche il nostro futuro.  L'elettronica contemporanea si apre, si ispira e si nutre sempre di più delle altre discipline che stanno guidando il progresso tecnologico, dando origine a contaminazioni interessanti come per esempio l'Elettronica Evolutiva nata ispirandosi ai principi dell'Intelligenza Artificiale Evolutiva. Un'altra contaminazione interessante dell'elettronica è quella con l'informatica ed il mondo della programmazione che consente di personalizzare il funzionamento dei circuiti elettronici (hardware) con la stessa facilità con cui si implementa un algoritmo software. Applicazioni tipiche sono la programmazione di micro-controllori, come per esempio "Arduino", e di computer a scheda singola, come per esempio "Raspberry Pi".

 

Tratto dall'articolo: 

Le tecnologie elettroniche del futuro, © TateoBlog, web link: https://tateoblog.blogspot.com/p/elettronica.html 


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 - Artigiani Digitali e Laboratori di Fabbricazione digitale, © TateoBlog, web link: https://tateoblog.blogspot.com/p/el2-makers-and-fab-lab.html

 - L’hardware evolutivo, © TateoBlog, web link: https://tateoblog.blogspot.com/2015/11/evolvable-hardware-eh.html

 - Programmazione dell'hardware, © TateoBlog, web link: https://tateoblog.blogspot.com/2017/01/el-07-arduino-e-raspberry-pi.html

 - Eventi e fiere dedicate agli appassionati di Elettronica, © TateoBlog, web link: https://tateoblog.blogspot.com/p/18032016-abstract.html

 - Internet delle cose, © TateoBlog,  web link: http://tateoblog.blogspot.com/2017/04/au-06-internet-delle-cose.html

 - La robotica, © TateoBlog,  web link: https://tateoblog.blogspot.com/p/ua.html

 

martedì 14 maggio 2024

L'Automazione Industriale


#automation #robotics #cybernetics #drone #industry40 #IoT #domotics #mechatronics

Sebbene l'automazione industriale sia una tecnologia che domina il panorama industriale già da parecchi anni, ci sono alcuni suoi aspetti ed applicazioni tanto innovativi quanto affascinanti, come la robotica, la cibernetica, i droni, la quarta rivoluzione industriale, l'Internet delle cose, i big data, la domotica e la meccatronica, che ne mantengono inalterata la modernità e la rilevanza.

Tratto dall'articolo: 

Le più moderne espressioni della tecnologia  dell’Automazione Industriale, © TateoBlog, web link: https://tateoblog.blogspot.com/p/blog-page_26.html

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 - La Meccatronica, © TateoBlog,  web link: https://tateoblog.blogspot.com/p/au8-mechatronics.html

 - La robotica, © TateoBlog,  web link: https://tateoblog.blogspot.com/p/ua.html

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 - Veicoli autonomi aerei, © TateoBlog,  web link: https://tateoblog.blogspot.com/2016/06/uav.html

 - Eventi e fiere dedicate agli appassionati dell'Automazione Industriale, © TateoBlog,  web link: http://tateoblog.blogspot.com/2015/05/au3-automation-agenda.html

domenica 5 maggio 2024

Non perdere il treno per il futuro.

Don't miss the train for the future.

#learning #continuouLearning #lifelongLearning #personalGrowth #adaptability #TateoBlog #TILLL

Chiunque smetta di imparare è vecchio, a vent'anni o ottanta. 

Chiunque continua a studiare rimane giovane.

Anyone who stops learning is old, whether at twenty or eighty. 

Anyone who keeps learning stays young

(Henry Ford)


Questa citazione di Henry Ford sottolinea l'importanza dell'apprendimento continuo e dell'apertura mentale lungo tutto l'arco della vita. Ford indica che l'età cronologica non è determinante quando si tratta di essere giovani o vecchi; ciò che conta veramente è l'atteggiamento nei confronti dell'apprendimento e dello sviluppo personale. Chi smette di imparare, indipendentemente dall'età, inizia a invecchiare perché si chiude alle nuove idee e alle nuove prospettive. D'altra parte, chi continua a studiare e ad aprirsi al cambiamento mantiene una mentalità giovane e adattabile, rimanendo così sempre in crescita e in evoluzione. In sintesi, Ford ci invita a coltivare la nostra curiosità e a perseguire il progresso personale per rimanere giovani nel cuore e nella mente, indipendentemente dall'età che abbiamo.

  Henry Ford's quote emphasizes the importance of continuous learning and open-mindedness throughout life. Ford suggests that chronological age is not the determining factor when it comes to being young or old; what truly matters is one's attitude toward learning and personal development. Anyone who stops learning, whether at twenty or eighty, begins to age because they close themselves off to new ideas and perspectives. Conversely, those who continue to study and remain open to change maintain a youthful and adaptable mindset, thus always staying in a state of growth and evolution. In summary, Ford encourages us to cultivate our curiosity and pursue personal progress to stay young at heart and mind, regardless of our age.


Estratto da: Tateo’s Interdisciplinary Lifelong Learning Project.

sabato 30 marzo 2024

Modi di esistenza tra surrogazione e virtualità

Tateo’s Interdisciplinary Lifelong Learning Project
T I L L L
LEARNING - SHARING - NETWORKING
Learning, knowledge sharing and Communities engagement about:
Artificial Intelligence, Extended / Augmented / Virtual / Mixed Reality (XR/AR/VR/MR), Automation, Electronics, Computer Science and Information and Communication Technology, Mobility, Problem Solving & Innovation, Readings, Social Media, Digital Modeling and Simulation, Computer Vision, Work & Soft Skills, Railway.
by Tateo Giovanni Battista
_____________________________
LEARNING
READINGS
Novels, Poems, Thrillers, SciFi and Science.

Modi di esistenza tra surrogazione e virtualità

Ways of existence between surrogacy and virtuality


Hashtag keywords: #Simulation #AR #VR #readings #computerScience #TILLL #TateoBlog

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#SimulationTraining #UrbanWarfareTraining #RealisticTraining

L'umanità ha da sempre cercato di comprendere e navigare la complessità del mondo attraverso la costruzione e l'uso di surrogati della realtà. Questi surrogati sono strumenti che ci consentono di simulare situazioni reali per produrre conoscenza e acquisire competenze cruciali. Un esempio eloquente di ciò è rappresentato dalla città finta Yodaville, nota anche come Hurban Target Complex o R-2013-West, situata nel deserto dell'Arizona. Questo complesso urbano simulato è stato progettato e costruito per fornire un ambiente addestrativo altamente realistico per piloti e soldati americani, consentendo loro di affrontare situazioni di battaglia urbana in modo sicuro e controllato. Yodaville rappresenta un'istanza tangibile di come l'utilizzo di surrogati della realtà possa essere un valido strumento per l'addestramento e la preparazione in contesti complessi e ad alta pressione, contribuendo così a migliorare le capacità operative e decisionali delle forze armate.
Humanity has always sought to understand and navigate the complexity of the world through the construction and use of surrogates of reality. These surrogates are tools that allow us to simulate real situations to produce knowledge and acquire crucial skills. A telling example of this is the Yodaville mock city, also known as the Hurban Target Complex or R-2013-West, located in the Arizona desert. This simulated urban complex was designed and built to provide a highly realistic training environment for American pilots and soldiers, enabling them to deal with urban battle situations in a safe and controlled manner. Yodaville represents a tangible instance of how the use of surrogates of reality can be a valuable tool for training and readiness in complex, high-pressure environments, thereby helping to improve the operational and decision-making capabilities of the armed forces.


#SurrogateReality #CrashTestProxies #SafetySurrogates 

 I surrogati, diffusi in vari contesti, possono rivestire molteplici forme, tra cui individui, oggetti, documenti o procedure. Tra gli esempi più noti figurano i manichini usati nei crash test per valutare la sicurezza automobilistica. Questi manichini artificiali contribuiscono a ottimizzare la nostra esperienza nel mondo reale, minimizzando i rischi legati all'uso di veicoli. Tuttavia, va sottolineato che essi, calibrati principalmente sulle dimensioni degli adulti maschi, creano un'impropria disparità poiché non rappresentano adeguatamente le fasce più vulnerabili come donne e bambini, che solitamente subiscono i danni maggiori in caso di incidente.
 Surrogates, widespread in various contexts, can take many forms, including individuals, objects, documents or procedures. Well-known examples include the dummies used in crash tests to assess automobile safety. These artificial dummies help optimize our experience in the real world, minimizing the risks associated with vehicle use. However, it should be pointed out that they, calibrated primarily to the size of male adults, create an improper disparity because they do not adequately represent the most vulnerable groups such as women and children, who usually suffer the most damage in the event of a crash.


#Surrogates #Substitutes #DigitalTwins #SimulationModels 

L'impiego di surrogati e sostituti, insieme al concetto di lavoro e logica vicaria, costituisce una pratica diffusa e variegata. Un altro esempio di surrogati è rappresentato dai nostri gemelli digitali, utilizzati per profilare le preferenze e le abitudini dei consumatori. Inoltre, vengono impiegati modelli di simulazione per rappresentare il mondo reale. Questi strumenti consentono di compiere azioni o prendere decisioni in modo indiretto, delegando funzioni o rappresentando fenomeni in modo virtuale. Questa pratica è onnipresente e assume molte forme, contribuendo alla comprensione e all'interazione con l'ambiente circostante attraverso rappresentazioni e simulazioni.
The use of surrogates and substitutes, along with the concept of vicarious work and logic, constitutes a widespread and varied practice. Another example of surrogates is our digital twins, used to profile consumer preferences and habits. In addition, simulation models are used to represent the real world. These tools enable people to perform actions or make decisions indirectly by delegating functions or representing phenomena virtually. This practice is ubiquitous and takes many forms, contributing to understanding and interacting with our surroundings through representations and simulations.


#crashtest #training #simulation #experience

La città di Yodaville e i manichini dei crash-test sono realtà accessibili solo agli addetti ai lavori, agendo come surrogati che operano al nostro posto, migliorando la nostra comprensione del mondo reale. Questi strumenti sono progettati per simulare situazioni critiche, offrendo agli operatori un ambiente controllato per l'addestramento e la valutazione, consentendo loro di acquisire esperienza senza rischi diretti. Questi surrogati, pur esistendo fisicamente, fungono da rappresentanti dei rispettivi contesti, aiutandoci a migliorare la nostra capacità di affrontare situazioni reali, contribuendo così alla nostra crescita e sicurezza nel mondo reale.
The city of Yodaville and crash-test dummies are realities accessible only to insiders, acting as surrogates that operate in our place, enhancing our understanding of the real world. These tools are designed to simulate critical situations, offering operators a controlled environment for training and evaluation, allowing them to gain experience without direct risk. These surrogates, while physically existing, act as representatives of their respective contexts, helping us improve our ability to deal with real situations, thus contributing to our growth and safety in the real world.


#DigitalObjects #VirtualRepresentation #SimulatedReality

Gli "oggetti digitali" surrogati o simulati presentano una serie di caratteristiche che li identificano e classificano come "oggetti" a tutti gli effetti. Innanzitutto, essi possiedono un'unitarietà distintiva: la loro struttura è definita e non possono essere suddivisi in parti più piccole dello stesso genere. Inoltre, mostrano una persistenza notevole nel tempo: mantenendo le loro proprietà immutate all'interno di una simulazione o variando in modo coerente secondo le leggi o le regole che ne governano il contesto. Infine, gli oggetti digitali sono intrinsecamente manipolabili, consentendo agli utenti di esercitare un controllo su di essi. Un esempio tangibile di tale concetto è rappresentato dalle cartelle presenti sul desktop di un computer: esse assumono l'aspetto e il comportamento delle cartelle fisiche, consentendo di aprirle, inserirvi o rimuovervi documenti, etichettarle, spostarle o eliminarle.
Un'altro esempio di oggetto, che si ritrova sia in forma fisica che digitale, è la moneta, sebbene la moneta, essendo il risultato di un contratto, non è necessariamente legata ad una forma materiale. Infatti, nei caso delle criptovalute, ad esempio, la materialità della moneta è rappresentata dal codice software che ne simula la funzione monetaria. Questi esempi evidenziano il modo in cui gli oggetti digitali si integrano nel nostro mondo quotidiano, offrendo una rappresentazione virtuale degli oggetti fisici con cui interagiamo, mentre continuano a conservare le caratteristiche essenziali che li definiscono come "oggetti".
Surrogate or simulated "digital objects" exhibit a number of characteristics that identify and classify them as "objects" in their own right. First, they possess a distinctive unity: their structure is defined and they cannot be divided into smaller parts of the same kind. Moreover, they exhibit remarkable persistence over time: keeping their properties unchanged within a simulation or varying consistently according to the laws or rules that govern their context. Finally, digital objects are inherently manipulable, allowing users to exercise control over them. A tangible example of this concept is the folders on a computer desktop: they take on the appearance and behavior of physical folders, allowing them to be opened, documents inserted or removed, labeled, moved or deleted.
Another example of an object, found in both physical and digital form, is currency, although currency, being the result of a contract, is not necessarily tied to a material form. In fact, in the case of cryptocurrencies, for example, the materiality of currency is represented by the software code that simulates its monetary function. These examples highlight the way in which digital objects are integrated into our everyday world, offering a virtual representation of the physical objects we interact with, while still retaining the essential characteristics that define them as "objects."


#AR #augmentedReality #VR #virtualReality #labeledWorld #virtualTherapeutics #immersiveJournalism

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) delineano confini fluidi tra ciò che percepiamo come reale e ciò che costruiamo come sua rappresentazione. In VR, ci immergiamo in mondi digitali sintetici, mentre con l'AR interagiamo con strati informativi digitali sovrapposti al mondo fisico reale. Quest'ultima offre un'innovativa forma di etichettatura della realtà, poiché il digitale è intimamente legato al suo referente reale. AR e VR rivoluzionano l'esperienza umana e le dinamiche sociali tanto quanto Internet. È cruciale prendere sul serio queste tecnologie, in quanto potrebbero trasformare radicalmente il nostro modo di percepire e interagire col mondo.
Augmented reality (AR) and virtual reality (VR) delineate fluid boundaries between what we perceive as real and what we construct as its representation. In VR, we immerse ourselves in synthetic digital worlds, while with AR we interact with digital information layers superimposed on the real physical world. The latter offers an innovative form of reality labeling, as the digital is intimately linked to its real referent. AR and VR revolutionize the human experience and social dynamics as much as the Internet. It is crucial to take these technologies seriously, as they could radically transform the way we perceive and interact with the world.


#VirtualRealityImpacts #VirtualExperiences #DigitalConsequences

È erroneo ritenere che le esperienze virtuali abbiano solo conseguenze virtuali; al contrario, spesso queste producono impatti più significativi rispetto a quelli reali. Tale constatazione sottolinea l'importanza della prudenza nella progettazione e nell'utilizzo di tali esperienze. Le implicazioni delle esperienze virtuali possono estendersi oltre il mondo digitale, influenzando emotivamente, comportamentalmente e persino socialmente gli individui. Pertanto, è fondamentale adottare un approccio cauto e riflessivo nella creazione e nell'interazione con le esperienze virtuali, considerando attentamente le loro possibili ramificazioni sulla nostra realtà e sulla nostra vita quotidiana.
It is erroneous to assume that virtual experiences have only virtual consequences; on the contrary, they often produce more significant impacts than real ones. This finding underscores the importance of caution in the design and use of such experiences. The implications of virtual experiences can extend beyond the digital world, affecting individuals emotionally, behaviorally and even socially. Therefore, it is critical to take a cautious and thoughtful approach in creating and interacting with virtual experiences, carefully considering their possible ramifications on our reality and daily lives.


#ImmersiveExperience #RealisticSimulation #PsychologicalEngagement

I due concetti fondamentali che caratterizzano un'esperienza simulata sono le sue dimensioni psicologiche: da un lato, la capacità di offrire un'immersione coinvolgente e profonda ("esperienze psicologicamente accessibili"), dall'altro la capacità di riflettere fedelmente la realtà simulata ("somiglianze esperienziali effettive"). La prima dimensione implica un coinvolgimento emotivo e sensoriale intenso, mentre la seconda suggerisce la capacità di replicare in modo accurato le esperienze reali. Questi due aspetti sono cruciali per creare esperienze simulative significative e efficaci, in grado di influenzare positivamente il comportamento e le percezioni degli individui.
The two fundamental concepts that characterize a simulated experience are its psychological dimensions: on the one hand, the ability to provide immersive and deep immersion ("psychologically accessible experiences"), and on the other hand, the ability to accurately reflect simulated reality ("actual experiential similarities"). The first dimension implies intense emotional and sensory involvement, while the second suggests the ability to accurately replicate real experiences. These two aspects are crucial to creating meaningful and effective simulative experiences that can positively influence individuals' behavior and perceptions.


#BirkinBag #Hermes #Metabirkin #NFT #VirtualLegalIssues #DigitalPropertyRights #MetaverseControversy

Le esperienze virtuali digitali abbracciano dimensioni che vanno al di là dell'immersione ludica, influenzando profondamente la nostra società e cultura. Tra queste, l'aspetto legale riveste una rilevanza fondamentale. Un esempio lampante è rappresentato dalla controversia legata alla violazione della proprietà intellettuale delle Metabirkins, opere digitali dell'artista Mason Rotshild che replicano le iconiche Birkin bag di Hermès tramite NFT (non fungible token) non autorizzati. Questo caso segna un punto di svolta poiché contrappone un'azienda di lusso a un creatore, sollevando questioni giuridiche su prodotti esistenti solo nel metaverso, evidenziando il profondo impatto delle esperienze virtuali sulla sfera legale e sociale.
Digital virtual experiences embrace dimensions beyond playful immersion, profoundly affecting our society and culture. Among these, the legal aspect is of paramount importance. A prime example is the controversy related to the infringement of the intellectual property of Metabirkins, digital works by artist Mason Rotshild that replicate the iconic Hermès Birkin bags via unauthorized NFTs (non-fungible tokens). This case marks a turning point as it pits a luxury company against a creator, raising legal questions about products that exist only in the metaverse, highlighting the profound impact of virtual experiences on the legal and social spheres.

29 Marzo 2024. Sintesi e considerazioni personali derivati dalla lettura del libro “Il mondo in sintesi” di Cosimo Accoto
March 29, 2024. Summary and personal considerations derived from reading the book "The World at a Glance" by Cosimo Accoto

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