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The prophet

Il profeta.


  Published in New York in 1923, "The prophet" is immediately admitted with great public fervor, especially among young people, who consider Gibran a master of wisdom. We can see that, although many years have passed since the opus was written, people's interest in it has no changed. "The prophet" is a collection of writings that deals with the fundamental problems of existence and for each topic provides a justification and an answer. 
  Anyone can enjoy comparing their opinion with the author's vision on topics such as love, marriage, children, work, home, law, freedom, reasoning and passion, the pain, the teaching, the friendship, the thinking and conversing, good and evil, the pleasure, the religion, the death.
  Pubblicato a New York nel 1923, "Il profeta" è immediatamente accolto con grande fervore di pubblico, sopratutto presso i giovani, che vedono in Gibran un maestro di saggezza. Possiamo riscontrare che, anche se sono trascorsi molti anni da quando l'opera è stata scritta, l'interesse della gente per essa è rimasto immutato."Il profeta" è una raccolta di scritti che tratta i problemi fondamentali dell'esistenza e per ogni argomento fornisce una giustificazione ed una risposta. 
  Chiunque può dilettarsi a confrontare la propria opinione con la visione dell'autore su temi come l'amore, il matrimonio, i bambini, il lavoro, la casa, la legge, la libertà, la ragione e la passione, il dolore, l'insegnamento, l'amicizia, il pensare ed il conversare, il bene ed il male, il piacere, la religione, la morte.

  7. The prophet Almustafa, that is the chosen one of God, decides that the time has come to return to his native island, and therefore decides to depart from the foreign land that has hosted him for twelve long years.
He realizes that it is not easy to get away from a reality in which he has lived and in which he has suffered. It's not as simple as taking off one garment and replacing it with another. The separation of the past occurs only at the cost of the pain of having to separate from a part of oneself.
  7. Il profeta Almustafa, ossia l'eletto di Dio, decide che è arrivato il momento di fare ritorno alla alla sua isola nativa, e quindi decide di partire dalla terra a lui straniera che lo ha ospitato per dodici lunghi anni.
Egli si accorge che non è facile allontanarsi da una realtà in cui si è vissuti ed in cui si ha sofferto. Non è così semplice come togliersi di dosso un indumento per sostituirlo con un altro. La separazione del passato avviene solo a costo della sofferenza di doversi separare da una parte di se stessi.

“Long were the days passed within its walls and long were the lonely nights; and who can walk away from their suffering and loneliness without regret? ... It is not a garment that I take off today, but skin that I tear with my own hands "
“Lunghi furono i giorni passati tra le sue mura e lunghe le solitarie notti; e chi può allontanarsi dalla propria sofferenza e solitudine senza rammarico? … Non è un indumento quello che tolgo oggi, ma pelle che lacero con le mie stesse mani”
(cit. Kahlil Gibran, The prophet)



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Extract from: My books of poetry by Khalil Gibran, TILLL-Learning.
Link: https://tateoblog.blogspot.com/p/kahlil-gibran.html

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