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"Wetware - uomini e robot" di Rudy Rucker

#lettura, #fantascienza, #SciFi, #hard, #cyberpunk
31/12/2017. “Wetware - Uomini e robot”, è un romanzo di fantascienza del 1988, secondo capitolo del ciclo del ware e seguito di “Software - I nuovi robot”. Come il romanzo che lo precede ha vinto il premio Philip K. Dick.
La storia raccontata da Rudy Rucker in “Wetware uomini e robot” è ambientata nell’anno 2030 e si svolge tra la Luna e la Terra. Secondo la fantasia di questa storia, nel 2030 La Luna e la Terra distano tra di loro quanto distano oggi L’Australia e l’Inghilterra.
Nel racconto si parla di una fantastica droga di nome “merge” che scioglie il corpo di chi l’assume permettendo ad esso di fondersi con quanto c'è attorno.
“Quella droga era decisamente troppo veloce. Una prova generale di morte, né più, né meno: il colpo la fusione, lo spazio, il vuoto. Il vuoto finale.”
Il racconto narra di robot senzienti chiamati “bopper", estremamente intelligenti e costruiti dagli uomini utilizzando i principi dell’intelligenza evolutiva. Essi sono robot autoreplicanti e che evolvono di generazione in generazione. Gli uomini si sono serviti dei bopper per realizzare una colonia sulla Luna, una città chiamata Einstein.
“Non esistevano due bopper con lo stesso aspetto, non ne esistevano due che pensassero allo stesso modo”

(Per saperne di più prosegui su LT.4.5. "Wetware - uomini e robot" di Rudy Rucker)

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