Argomenti. #informatica, #computerscience, #functionalprogramming, #parallelprogramming
05/01/18. Esiste un paradigma di programmazione dei calcolatori, noto col nome di “programmazione funzionale”, che sembrerebbe essere particolarmente adatto alla tecnologia corrente caratterizzato da multi-core e calcolo parallelo. Il paradigma funzionale fino ad oggi è rimasto confinato esclusivamente all’interno di centri di ricerca e campus universitari. Il mondo industriale e dello sviluppo non ha mai ben visto di buon occhio questa tecnica di programmazione in quanto ritenuta mangia-risorse e molto lenta nella gestione di grosse basi di dati. Fino a poco tempo fa non si poteva di certo dare torto. Ma oggi, grazie alla disponibilità di memorie di dimensioni sempre maggiori, all’avvento di processori veloci e multi-core, l’adozione del paradigma funzionale è diventato più abbordabile. Gli svantaggi che in passato hanno dissuaso i più dall’utilizzo di questo paradigma si sono notevolmente ridimensionati, rendendo possibile oggi di godere anche dei suoi punti di forza a cui si era rinunciato e che consistono in una maggiore stabilità delle applicazioni, nella maggiore ottimizzazione e manutenibilità del codice che può essere definito appositamente per essere eseguito in modo parallelo.
(Per saperne di più prosegui su: IT.7.3. La programmazione Funzionale, TateoBlog)
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Pubblicazione: 7.0 del 05/01/18 - 02:04
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